Mick Schumacher incassa parole di elogio da parte di Sebastian Vettel, che auspica di rivedere l’amico come pilota titolare in Formula 1.
Nel futuro a breve termine di Mick Schumacher c’è un 2023 da terzo pilota della Mercedes, dunque niente gare. Dovrà aiutare lo sviluppo della macchina anglo-tedesca e farsi trovare pronto nel caso in cui dovesse sostituire un collega. 
Il figlio d’arte pensava di meritare un’altra chance in F1, ma la Haas ha deciso di non confermarlo. La scuderia americana ha preferito puntare su Nico Hulkenberg, giudicato più affidabile e in grado di dare maggiori garanzie in termini di risultati.
Schumi junior non è riuscito a convincere Gene Haas e Gunther Steiner, a volte irritati con lui a causa di qualche incidente di troppo. La sensazione è che neppure i rapporti tra le parti fossero dei migliori e che ciò abbia contribuito alla decisione del team, che comunque è stata legata soprattutto alle performance non convincenti.
F1, Seb Vettel elogia Mick Schumacher
C’è stato un periodo nel quale Schumacher veniva indicato come possibile sostituto di Sebastian Vettel in Aston Martin, ma poi quel posto è andato a Fernando Alonso. Il rapporto tra i due tedeschi è ottimo, Seb era amico di papà Michael ed è cresciuto ammirandolo. 
Vettel al programma Sport und Talk aus dem Hangar 7 su Servus TV ha auspicato di rivedere Mick in Formula 1 dal 2024: “È un peccato che non ci sia l’anno prossimo, ma spero ritrovi la strada perché ha le potenzialità per farlo. Credo sia un ragazzo al quale serva tempo e spero per lui che possa tornare in futuro in un ambiente migliore dell’ultimo“.
Il quattro volte campione del mondo di F1 lancia anche una frecciatina alla Haas, che forse non è stato l’ambiente ideale per il connazionale. E ha aggiunto quanto segue su di lui: “Da terzo pilota non corre, però ha l’occasione di imparare tanto dalla squadra e dagli altri piloti. Credo si aspetti di lavorare sodo e di tornare“.
Vettel crede nel talento di Schumacher e spera che possa avere un’altra chance di dimostrare quanto vale. Il figlio d’arte dovrà cercare di imparare il più possibile durante l’annata in Mercedes e poi incrociare le dita per ottenere un sedile nel 2024. Non è affatto scontato trovarne uno.
