Toto Wolff lancia l’allarme per la Mercedes: potrebbero servire presto

Dopo una stagione deludente, la Mercedes vorrebbe tornare competitiva ma i primi segnali non sarebbero incoraggianti. Le parole di Toto Wolff

La stagione 2022 è stata la peggiore per la Mercedes da quando è in Formula 1. Il progetto W13 si è rivelato ben al di sotto delle aspettative e alla fine il team di Brackley si è dovuto accontentare del terzo posto costruttori.

Toto Wolff
Toto Wolff – Automotorinews.it

La Red Bull e la Ferrari si sono rivelate nettamente più competitive sin dall’inizio del Mondiale scorso e le Frecce d’Argento si sono ritrovate ad inseguirle ad ogni Gran Premio. Neanche il talento di Lewis Hamilton è bastato a risollevare le sorti del campionato e, anzi, è stato anche superato dal suo compagno di squadra George Russell alla sua prima stagione in Mercedes.

Dunque, quest’anno Hamilton e soci sperano di andare meglio, ma i primi segnali non sarebbero poi così incoraggianti. La W14, infatti, sarebbe ancora dietro le monoposto di Red Bull e Ferrari e ciò lo si è visto anche nei test in Bahrain dove il team campione e il vice hanno registrato i tempi migliori. Un dato di fatto, questo, commentato anche dal team principal della scuderia anglo-tedesca Toto Wolff in un’intervista a Sky Sport F1.

Mercedes, la speranza di Toto Wolff

Mercedes F1
La W14 – Automotorinews.it

Finora la macchina non è bella da guidare” ha affermato il manager austriaco. Infatti, al momento mancherebbe grip laterale in condizioni di caldo. Un clima che si è verificato nella seconda giornata di test e che, a detta di Wolff, avrebbe penalizzato le performance della nuova monoposto, tanto da considerarla meno veloce delle sue rivali. “Non siamo veloci come Red Bull e Ferrari” il parere di Toto.

Perciò, per adesso, non ci sarebbero dubbi: “La Red Bull è il benchmark, ma anche la Ferrari va veloce. Il livello è molto alto per questi due team” il commento del team principal.

Nonostante le difficoltà incontrate in queste giornate di test, Wolff non perde comunque le speranze. “C’è una base più solida rispetto al 2022, siamo ottimisti perché abbiamo capito cosa è successo l’anno scorso e adesso la macchina non salta” ha detto. Dunque, almeno in questa fase, il problema del porpoising è stato risolto, mentre l’anno scorso è stato forse il principale punto debole della W13.

W13 che, aldilà delle scarsa competitività rispetto ai team più forti, è servita come base di partenza per la monoposto del 2023, anche se, spera Wolff, presto potrebbero arrivare nuovi aggiornamenti. “Il concept è lo stesso del 2022 – le sue parole –. Speriamo di aggiungere pezzi nuovi nella prima metà della stagione per avvicinarci alle altre macchine“. Anche perché l’obiettivo resta lo stesso: “L’obiettivo è lottare per il Mondiale, siamo una grande squadra che può sviluppare velocemente“.

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