Una vecchia auto Ford costa più di una Ferrari, come può essere possibile? Se conoscete la storia di questa vettura, la risposta non vi sorprenderà più di tanto.
Le chiamano “sleepers” e sono quelle vetture che pur avendo un aspetto “ordinario” finiscono per costare, rendere e in alcuni casi anche correre più delle supercar più blasonate che si trovano sul mercato. Automobili come queste, spesso, sono state costruite ad hoc da proprietari con il pallino del tuning. A volte però capita anche che siano i marchi produttori stessi ad averle messe in produzione.
E’ il caso di una vettura di cui parleremo oggi, un bolide che nonostante abbia un aspetto molto dozzinale – rispetto ad una supercar almeno – ha un costo folle, giustificato dalle sue caratteristiche che l’hanno resa una delle auto più ambite dei suoi tempi. Si tratta di un modello molto popolare, una Ford Escort per l’esattezza. Un’auto che tra l’altro è stata usata anche dalla Principessa Lady Diana ai tempi!
Costruita tra il 1968 ed il 2000 in ben quattro serie diverse carrozzate quasi sempre da Ghia la Ford Escort non viene ricordata come un’automobile particolarmente lussuosa o costosa. Il fatto è che la vettura ha anche preso parte a numerose competizioni, specie nel mondo del rally con una motorizzazione speciale che l’ha resa un vero demonio da sterrato.
Una Escort che costa una fortuna
La Ford Escort di cui parliamo oggi appartiene alla generazione finale, la quarta, tra le altre cose protagonista di una grande varietà di competizioni – tra cui molti rally iridati – nel periodo compreso tra il 1993 ed il 1996 nella sua versione Ford Escort RS Cosworth potenziata con un propulsore a quattro cilindri da ben 227 cavalli di potenza che la rendeva decisamente un bolide.
La versione stradale di questa belva è stata commerciata in quello stesso periodo e, ad oggi, a quanto pare è quotata moltissimo sul mercato. Forse troppo: di recente nell’UK un esemplare è andato all’asta al prezzo folle di ben 202mila sterline, pari a 243.487 euro, una cifra con cui si portano a casa SUV di lusso come la Urus o Ferrari nuove di zecca. Come è possibile?
Questo prezzo è in parte giustificato dal fatto che la vettura in questione, una versione Turbo di fine anni novanta, era in condizioni pressoché perfette ed aveva percorso pochi chilometri rispetto alla sua età. Del resto, quante volte abbiamo visto una Lancia Delta andare in vendita ad un costo analogo? Non c’è niente da fare: che sia Gruppo A o Gruppo B, le auto da rally di una volta esercitano sempre un fascino estremo sui collezionisti!
