Una misura interessantissima per chi vive male l’imposizione del Bollo Auto. Ecco come puoi evitarlo.
L’appuntamento annuale con il Bollo Auto, una delle tasse che gli automobilisti italiani considerano più ingiuste ed odiano di più, arriverà anche quest’anno per tutti noi. O quasi, dal momento che, come abbiamo visto più volte assieme, ci sono categorie di guidatori che non lo pagano, lo pagano in formula limitata o hanno agevolazioni di vario tipo.

Più o meno, conosciamo tutti quali siano queste categorie. Le persone che beneficiano della legge 104, i proprietari di automobili impiegate dagli enti pubblici, i possessori di automobili d’epoca di interesse nazionale iscritte all’apposito registro e via dicendo. Tuttavia, se abitate in questo territorio, potreste avere diritto ad un’esenzione aggiuntiva solo per un periodo di tempo molto limitato, quindi, meglio sbrigarsi!
Grazie alle prossime righe, scoprirete se rientrate nella categoria di fortunati automobilisti che per un po’ non dovranno preoccuparsi di questa odiosa tassa. Proseguite nella lettura per scoprire se la proposta “rottama bollo” riguarda anche voi ed, eventualmente, in quale misura e per quanto tempo. Ecco le ultime notizie in merito…
Il provvedimento straccia-bollo, ecco come fare
Uno dei problemi più gravi che affliggono il nostro paese è il recupero di tasse non pagate dai contribuenti che, magari in un momento di difficoltà, hanno mancato un appuntamento con un pagamento che si effettua a ritmo periodico come il Bollo Auto stesso. Di recente, un provvedimento nella legge di Stabilità 2025-2027 ha testo una mano ad una categoria piuttosto ampia di automobilisti.

I contribuenti in questione sono quelli che tra il 2016 ed il 2023 non hanno saldato la tassa. La possibilità, inizialmente estesa fino al 16 aprile verrà ora mantenuta viva fino al 30 giugno, data entro quando va versato il Bollo non pagato così da non incorrere nelle sanzioni. Una sorta di “sanatoria” che dà la possibilità ai contribuenti di versare le tasse auto non pagate senza sanzioni aggiuntive.
La tassa in questione però riguarda solo una categoria di automobilisti: quelli residenti attualmente nella Regione Sicilia che ha deciso di dare questa possibilità ai contribuenti. Una mossa per recuperare denaro che altrimenti, impiegherebbe anni – con le dovute sanzioni accessorie – prima di arrivare nelle casse pubbliche in un momento di grande necessità. Provvedimenti come questo comunque non devono ingannarvi perché sono eccezioni e non norme: ricordate sempre di pagare regolarmente il Bollo Auto, se non volete incappare in una sanzione.