In questo testo ti indichiamo i metodi migliori di comportamento al volante per risparmiare benzina in ogni momento. A quale velocità sarà giusto andare per consumare il meno possibile? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Cercare di risparmiare benzina è una delle sfide quotidiane di milioni di persone. Chi usa la propria macchina per lavoro o per effettuare spostamenti quotidiani per le normali attività private e personali, sa bene quanto il carburante costi. Mettere in atto, quindi, dei comportamenti corretti alla guida per cercare di ottenere un risparmio è molto importante.

Guidare in modo idoneo, evitando brusche accelerate e frenate improvvise e non necessarie, è importantissimo. Una guida a velocità non costante, infatti, sarà tutto ciò che si dovrà evitare per non ritrovarsi a dover spesso fare visita presso i vari distributori di benzina sparsi sul territorio.
Per far durare più a lungo il pieno di benzina, quindi, sarà necessario avere una guida fluida e costante. Inoltre, sarebbe il caso di regolare la velocità di andatura in base alle varie strade da percorrere.
Mantenere un corretto regime di giri del motore è un’altra soluzione che ti farà risparmiare parecchia benzina. Per esempio, le auto a benzina dovranno mantenere sempre un numero di giri del motore compreso fra i 2000 e i 3000 giri al minuto. Quelle a diesel, invece, dovranno scendere fra i 1500 e i 2500 giri al minuto. Ma quale sarà la velocità ideale da mantenere? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Se vai a questa velocità risparmi un sacco di benzina: tutti i dettagli
Una risposta precisa a questa domanda non c’è. Gli esperti del settore, però, cercano in ogni momento di dare delle spiegazioni accurate in merito, in modo tale che gli automobilisti possano cercare di rispettare alcune piccole regole per risparmiare ogni giorno diversi litri di benzina.

Una velocità efficiente da mantenere – se possibile – sarà quella di 90 km/h. Ovviamente, si tratta della corretta velocità sulle strade extraurbane – al netto dei vari limiti di velocità presenti e di ulteriore fattori esterni. Ovviamente, in autostrada tale velocità dovrà aumentare per non arrecare danni alla circolazione e alla sicurezza stradale.
Sulle varie arterie autostradali, comunque, ridurre di circa 10 km/h la propria velocità – andando, per esempio, a 110 km/h anziché a 120 km/h – permetterà di ottenere un risparmio di benzina di oltre il 10%. Durante le soste prolungate, poi, è consigliabile spegnere sempre il motore. Anche al minimo, infatti, l’auto – oltre a inquinare – avrà un consumo di benzina. Controllare sempre la giusta pressione degli pneumatici, poi, è un’altra regola importante da rispettare. Le gomme sgonfie, infatti, faranno consumare più benzina durante il tragitto.