Xiaomi YU7, mentre ci avviciniamo al debutto dell’auto, ecco qualche sorpresa fra le sue caratteristiche come l’autonomia.
Xiaomi è un’azienda ‘tuttofare’. Impresa multinazionale cinese che opera nel campo dell’elettronica di consumo, è stata fondata in Cina nel 2010 da Lei Jun e ha sede a Pechino. Produce cellulari, app, portatili, dispositivi per la casa, auricolari, monopattini elettrici e smart TV e altri prodotti di uso quotidiano.

Terzo marchio di telefonia più venduto al mondo dopo Samsung e Apple, nel corso degli anni ha creato marchi indipendenti come Redmi, Black Shark e POCO.
Di recente si è data da fare anche nello sviluppo di automobili, unendo l’esperienza tecnologica e informatica alla realizzazione del mezzo di trasporto più usato al mondo. Proprio per questa ragione, abbiamo deciso di parlarvi della Xiaomi YU7, una macchina che si prepara al lancio definitivo sul mercato e che ha in serbo vari jolly da giocare.
Xiaomi YU7: alla scoperta della nuova auto del marchio
Se fare auto non è semplice, specialmente quando si proviene da tutt’altro settore, evidentemente Xiaomi non lo sa e vuole riuscirci (con enorme successo) lo stesso. L’azienda cinese è pronta a lanciare la YU7, primo SUV elettrico del marchio orientale che debutta ufficialmente in estate. Secondo quanto trapelato dal MIIT cinese, il design prevederà linee decise e uno stile elegante e sportivo. Lunga quasi 5 metri, larga quasi due e alta 1,6. farà parte del segmento alto di SUV elettrici. E motore ed autonomia?

Dovrebbero esservi diverse configurazioni per questa macchina, e quella emersa di recente è una a trazione posteriore con un solo motore da 235 kWh con un’autonomia di 835 chilometri nel ciclo CLTC. Considerando il consumo dichiarato di 13,3 kWh ogni 100 chilometri, risulta essere un dato davvero sorprendente. La batteria dovrebbe essere di 96,3 kWh, e il peso di 2.315 chilogrammi. Per quanto riguarda la gamma, saranno incluse due varianti a doppio motore. Tramite l’architettura a 800 Volt, sarà possibile effettuare ricariche ultraveloci grazie a un lavoro sulla tecnologia, che come presumibile è il piatto forte di Xiaomi, esemplare.
Parlando degli interni, l’abitacolo della YU7 punta ad essere minimalista e tecnologico all’estremo. Nessun quadro strumenti tradizionale, sostituito da un display che proietta le informazioni di guida sul parabrezza. In mezzo alla plancia i guidatori dovrebbero trovare un grande schermo che ospita un sistema infotainment basato su HyperOS. Non mancano funzioni di guida assistita di nuova generazione, con le vendite che inizieranno in Cina. Entro il 2027, poi, dovrebbe avvenire il lancio anche in altri mercati, quello europeo incluso..