Emissioni auto, l’UE fa dietrofront: esultano milioni di cittadini

L’Unione Europea sembra ormai vicina ad uno storico dietro front. E’ arrivato il momento di cambiare qualcosa. 

Non possiamo sapere molto sul futuro delle automobili europee, soprattutto in un clima di incertezza enorme causato dal fatto che le aziende cinesi si espandono, comprando anche fabbriche un tempo appartenute ai colossi occidentali, ma una cosa è certa. Il futuro passa anche e soprattutto attraverso la decisione di passare alla carbon neutrality, gradualmente, abbandonando i motori che emettono CO2.

Europa che decisione
UE, la decisione cambia tutto – www.AutoMotoriNews.it

Il piano, almeno inizialmente, era quello di portare entro il 2035 tutti i costruttori che vendono e commerciano in Unione Europea e nei paesi dell’Eurozona a proporre soltanto automobili elettriche o che non emettano alcun tipo di emissione nociva dal loro scarico. Tuttavia, molti paesi – inclusi Germania ed Italia – si sono opposti a misure così drastiche, scatenando una reazione dei protagonisti del settore dell’automotive che risulta molto preoccupato rispetto al rischio di essere sommerso dalle auto cinesi elettriche, più economiche e facili da vendere.

A questo punto sembra che Bruxelles abbia davvero preso in esame queste obiezioni; infatti, l’ultima votazione che ha avuto luogo al Parlamento Europeo in merito alle emissioni e alle auto termiche fa segnare una temporanea vittoria per chi sostiene la necessità di non abbandonare del tutto i motori termici o, quantomeno, di farlo in modo più graduale.

Stop alle auto termiche più lontano: la vittoria del “no”

Teoricamente parlando, per spingere i costruttori di auto a ridurre rapidamente le emissioni di CO2 dei loro modelli, erano state varate sanzioni e multe per chi non rispettava una certa soglia di emissioni medie sul proprio listino che scende di anno in anno. Il Parlamento tuttavia, come detto dalla Presidente Ursula Von Der Leyen, ha votato per una “Boccata d’aria” nei confronti di chi non si è ancora adeguato.

Auto elettriche dietrofront
Finalmente il dietrofront dell’Europa! – www.AutoMotoriNews.it

Le multe sono state alleggerite in seguito ad una votazione ed ora, le case produttrici non dovranno più contare la media di CO2 rilasciato dai loro modelli anno per anno ma potranno prendere in esame il periodo del triennio 2025-2027 garantendo loro un paio di anni in più per adeguarsi alle normative vigenti. La decisione è stata votata con grande maggioranza e le votazioni hanno segnato 458 voti a favore, 101 voti contrari e 14 astensioni tra i deputati.

Questa decisione matura in un contesto in cui l’UE ha bisogno di capire come fronteggiare queste importanti sfide ambientali senza però affossare del tutto le industrie che stanno già subendo i dazi americani e la pesante concorrenza cinese. Un delicato gioco di equilibri in cui profitti e salute dei cittadini devono andare di pari passo, senza che una delle due cose debba azzerarsi per il favore dell’altra.

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