“Difetto alla batteria”: auto richiamate immediatamente e rimborso per i proprietari

La recente campagna di richiamo per questo modello di auto ha sollevato preoccupazioni tra i proprietari, non solo per il potenziale difetto.

Questo modello, molto apprezzato per la sua tecnologia ibrida, è stato richiamato a causa di un difetto nelle batterie ad alta tensione che potrebbe compromettere la sicurezza. Ford ha annunciato un rimborso per i proprietari colpiti, ma è fondamentale sapere come ottenerlo e quali misure adottare nel frattempo.

La decisione di Ford di richiamare la Kuga Plug-in è stata motivata dalla scoperta di un potenziale difetto che potrebbe portare a un cortocircuito interno. Questo problema rappresenta un rischio per la sicurezza dei conducenti e dei passeggeri. Ford ha esortato i proprietari a non ricaricare le batterie e a evitare l’uso della modalità elettrica fino a quando non sarà effettuata una verifica tecnica.

Questo modello, molto apprezzato per la sua tecnologia ibrida, è stato richiamato a causa di un difetto nelle batterie ad alta tensione
Cosa è successo(www.automotorinews.it)

Le comunicazioni ufficiali sono state inviate ai proprietari, ma i tecnici di Ford hanno avvisato che non possono attualmente identificare se una batteria è difettosa. Infatti, il software diagnostico necessario per queste verifiche non sarà disponibile prima della fine di giugno 2025. Di conseguenza, i proprietari dovranno limitarsi a utilizzare il motore termico, con impatti negativi sui consumi e sull’efficienza del veicolo.

Impatti economici e pratici

Utilizzare esclusivamente il motore a combustione interna comporta un aumento dei costi di viaggio. Secondo un’analisi di Altroconsumo, percorrendo 20.000 km all’anno solo con il motore termico, i proprietari della Kuga Plug-in potrebbero affrontare un costo aggiuntivo di circa 100 euro. Questo incremento è dovuto al maggior consumo di carburante rispetto all’uso della modalità elettrica, che consente di ottenere risparmi significativi.

In contesti urbani, dove la guida in modalità elettrica è vantaggiosa, l’impossibilità di utilizzare questa funzionalità rappresenta un ulteriore svantaggio. Le auto ibride plug-in sono progettate per offrire prestazioni elevate e efficienza energetica, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 e i costi di carburante. La limitazione all’uso della modalità elettrica costringe i conducenti a rinunciare a uno dei principali vantaggi di questo tipo di veicolo.

Per affrontare queste problematiche, Ford ha deciso di offrire un rimborso di 120 euro ai proprietari colpiti per coprire i costi extra di carburante sostenuti durante l’attesa per il software diagnostico. Tuttavia, è importante notare che questo rimborso non è automatico: i proprietari devono presentare un reclamo ufficiale per riceverlo.

Per richiedere il rimborso, i proprietari delle Kuga Plug-in
Come ottenere il rimborso(Fonte_Facebook:Barnsley Community Alliance)(www.automotorinews.it)

Per richiedere il rimborso, i proprietari delle Kuga Plug-in devono seguire alcuni semplici passi. Innanzitutto, è consigliabile verificare se il proprio veicolo è coinvolto nella campagna di richiamo. Questo può essere fatto attraverso una sezione dedicata sul sito ufficiale di Ford, dove è possibile inserire il VIN (Vehicle Identification Number) del proprio veicolo per ottenere informazioni specifiche.

Inoltre, per facilitare il processo di reclamo, Altroconsumo ha lanciato una piattaforma chiamata “Reclama Facile”. Questa piattaforma offre un modulo di assistenza che consente ai consumatori di compilare facilmente una richiesta di rimborso e di ricevere supporto durante il processo. Questo servizio è particolarmente utile per chi non ha familiarità con le procedure burocratiche necessarie per presentare un reclamo.

Il richiamo della Ford Kuga Plug-in rappresenta un caso significativo nel panorama automobilistico attuale, dove la transizione verso veicoli più ecologici è accompagnata da sfide tecniche e pratiche. Mentre i consumatori affrontano disagi legati all’uso delle loro auto, è fondamentale che le case automobilistiche come Ford garantiscano un supporto adeguato e trasparente.

La situazione attuale solleva interrogativi più ampi sul futuro della mobilità sostenibile. Con l’aumento della domanda di veicoli ibridi ed elettrici, è essenziale che le case automobilistiche investano non solo in tecnologie innovative, ma anche in sistemi di assistenza al cliente capaci di gestire efficacemente eventuali problemi.

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