Scandalo automotive, coinvolti quattro colossi: l’accusa è gravissima

Uno scandalo di proporzioni epiche ingloba altri quattro marchi: la risoluzione sembra ormai quasi impossibile.

Nel mondo delle automobili, abbiamo spesso visto scandali che hanno sconvolto i consumatori, distrutto la fiducia degli stessi in un marchio e causato perdite, ferite e perfino morti tra chi ha comprato una data auto. Ne possiamo citare tantissimi, da quello della Ford Pinto passando per Dieselgate fino ad arrivare alle recenti polemiche su Daihatsu, brand di proprietà di Toyota che truccava – a quanto sembra – i test di sicurezza per i suoi modelli.

Donna dramma auto
Disastro nel campo delle auto, quattro marchi coinvolti (My Personal Trainer) – www.AutoMotoriNews.it

Nessuno scandalo però ha causato così tanto caos e per così tanto tempo di quello di cui parleremo oggi che, a quanto pare, non ha ancora finito di creare disagio ai consumatori e molte perdite economiche – e in reputazione – alle case che si sono fidate di questa realtà del mondo dei componenti di auto. Anche Stellantis, tempo fa, aveva avuto i suoi problemi con questo caso,

Takata Corporation è un nome famigerato nel mondo dei motori benché l’azienda giapponese sia fallita ormai nel 2018 proprio in seguito ad uno scandalo. I suoi airbag, montati su milioni di auto di tantissimi marchi, avevano un difetto gravissimo che poteva causare anche ferite gravi agli utilizzatori, in quanto quando si attivavano potevano lanciare frammenti metallici in faccia al guidatore, cosa che ha causato almeno cinque decessi. E non è ancora finita.

Scandalo Takata, non c’è pace: quattro case coinvolte

Sostituzioni e richiami continuano visto che l’elenco di auto che montano o potrebbero montare ancora oggi questo componente non finisce più. Di recente, altri quattro marchi famosi che sono BMW, Volkswagen, Mercedes-Benz e Toyota sono finiti nell’occhio del ciclone, accusati di avere ancora qualcosa a che fare con Takata Corporation e di non aver pagato abbastanza per l’errore di essersi fidati della compagnia asiatica.

Mercedes dramma auto
Anche Mercedes nello scandalo Takata (Mercedes) – www.AutoMotoriNews.it

Stando al UFC-Que Choisir ossia l’associazione che tutela i consumatori – una sorta di Codacons – francese infatti, queste quattro case non avrebbero gestito al meglio lo scandalo. L’accusa è quella di essersi mossi lentamente e senza cura per i guidatori che per mesi, hanno guidato auto pericolose e che ora, in molti casi, si trovano senza la vettura per il richiamo tardivo: “Si sono mossi solo quando lo scandalo è stato impossibile da ignorare”, dicono all’UFC.

Considerando che ci sono già precedenti di class action con risarcimenti milionari per casi anche meno gravi ed estesi resterà da vedere se la denuncia dell’associazione porterà a qualcosa di concreto in tribunale. Una cosa è certa, gli strascichi di quello che potrebbe essere il peggior caso di negligenza da parte di una compagnia automobilistica si fanno ancora sentire. E chissà per quanto.

Change privacy settings
×