Finalmente nel motorsport sembra essere in atto un cambiamento più che incredibile: fino a poco fa era impensabile, di cosa si tratta.
Il motorsport è una categoria di discipline molto pericolose e molto amate da moltissimi anni. Che si tratti di eventi automobilistici o motociclistici, di sicuro la passione, lo spettacolo e il divertimento sono tutti quanti assicurati. Tuttavia, si può sempre cambiare in meglio.

Questo vale per la sicurezza, che ha fatto passi da gigante rispetto al ventesimo secolo, tant’è vero che gli eventi drammatici e gli incidenti pericolosi sono sempre meno rispetto al passato.
E parallelamente, sembra essere in atto un altro grande cambiamento. Quello che fino a poco tempo fa era impensabile, nel 2025 diventa tutto tranne che improbabile. Cerchiamo di capire, allora, di cosa si tratta e perché è così importante per quanto riguarda il futuro delle quattro ruote “formato” sport.
Che cambiamento per il motorsport: di cosa si tratta
Il grande cambiamento di cui parliamo riguarda la Formula Uno, ed è correlato all’ingresso sempre più corposo delle donne all’interno della classe regina del motorsport. Un passo in avanti davvero importante, visto e considerato che il motorsport ha spesso riguardato quasi prettamente gli uomini. Soltanto alcune donne, nel corso del tempo, grazie al talento, al loro carattere e alla loro determinazione, sono comunque riuscite a farsi notare.

Parlando di Formula Uno, viene subito in mente Lella Lombardi, unica donna d aver conquistato mezzo punto nel 1975, e poi Claire Williams, vice team principal dal 2014 al 2020. Senza dimenticare Susie Wolff, test driver Williams fino al 2015. A lei va anche il merito di aver collaborato per la creazione della Formula 1 Academy, della quale è anche managing director. Hannah Schmitz è la straordinaria stratega Red Bull che ha regalato molte soddisfazioni al team in cui tuttora corre Max Verstappen (e infatti la scuderia angloaustriaca l’ha promossa come Principal Strategy Engineer).
Nel 2025, Laura Mueller fa da ingegnere di pista ad Esteban Ocon in Haas, e sarà la prima donna a ricoprire un ruolo del genere. Il percorso di avvicinamento alla Formula Uno per le donne è ancora lungo e travagliato, tuttavia la strada è quella giusta pe rraggiungere risultati sempre più eccezionali e positivi. La speranza è che presto, molto presto, si raggiunga una certa parità sia in pista che fuori. E non solo all’interno della massima serie automobilistica, ma nel motorsport tutto.