Il leggendario conduttore di Top Gear ha distrutto questa auto. Non sembra gli sia piaciuta molto, ma il motivo è assurdo.
Assieme a James May e Richard Hammond, ha composto a lungo uno dei triunvirati più famosi della televisione mondiale. il noto conduttore inglese Jeremy Clarkson grazie al programma Top Gear è sicuramente diventato un punto di riferimento per tanti automobilisti del mondo, grazie al suo humor inglese mischiato alla grande conoscenza delle vetture.
Cosa ha fatto Clarkson da quando il programma non va più in onda? Ha continuato ad occuparsi di motori, ovviamente, tra una critica pesante ad Elon Musk – che non gli è proprio simpatico – e la distruzione sistematica di un modello giapponese che in queste ore, ha causato molto rumore sui social. Nel mirino di Jeremy è finito uno dei SUV più attesi dell’anno.
Attesa a lungo specie sul mercato di oltre oceano, la Mazda CX-80 dovrebbe rappresentare una chiusura del cerchio per il marchio nipponico che con questo SUV lungo cinque metri va ad inserire nel suo listino anche un crossover di grandi dimensioni, capace di trasportare con tutti i comfort fino a sette adulti. Tutto fantastico, peccato che al conduttore del programma inglese l’auto sia piaciuta ben poco.
Clarkson distrugge il SUV dicendo “L’auto per la fuga ideale”
Di recente il conduttore ha avuto modo di provare la CX-80 in anteprima. E non gli è piaciuta per il peggiore dei motivi ovvero l’enorme mancanza di personalità dell’auto. Ci teniamo a specificare, non avendo mai provato il SUV che le parole che riporteremo nei prossimi passaggi sono di Clarkson e che si rifanno alla sua personale opinione sul mezzo!
Clarkson sostiene che l’auto manchi di personalità, a partire dal sistema di ADAS che avvertono il conducente di quando sta superando il limite – “Sul vialetto di casa mi ha costretto ad andare alla velocità di un trattore con le ruote bucate” – fino al motore – “Non ho idea di cosa significhino tutte le sigle che ha sopra ma è dinamico come una chiatta” – arrivando perfino all’aspetto che il giornalista ritiene “anonimo”.
L’auto è sicura e spaziosa, certo, ma questo per Clarkson non giustifica il costo pari a 60mila Sterline: “Tutti questi soldi per un’auto che nemmeno Mazda ha voglia di riconoscere. Sarebbe l’auto per la fuga perfetta perché nemmeno i disegnatori la potrebbero riconoscere nel traffico”, il verdetto di Clarkson. Troppo cattivo? Chi di voi ha provato l’auto potrà dirci se è così o se la critica feroce di Jeremy può avere qualche base. A Mazda, sicuramente, non farà piacere che proprio una sua auto sia stata la vittima sacrificale del noto cronista. O forse si? D’altronde, non esiste cattiva pubblicità.
