Il Nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, ha portato significative modifiche alle normative vigenti.
Il Nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, ha portato significative modifiche alle normative vigenti, suscitando discussioni tra automobilisti ed esperti del settore.

Questa riforma, pensata per migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti, ha introdotto regole più severe in vari ambiti, dall’uso dei cellulari alla guida sotto l’influenza di alcol e droghe, fino all’uso di biciclette e monopattini.
Regole più severe per l’uso di cellulari e non solo
Una delle novità più rilevanti riguarda l’uso del cellulare durante la guida. Le sanzioni sono state inasprite, con multe che vanno da 250 a 1.697 euro per la prima infrazione e da 350 a 2.588 euro per la recidiva. Inoltre, il ritiro della patente è previsto per chi ha un punteggio superiore a 10 punti ma inferiore a 20, mentre chi è sotto questa soglia può subire una sospensione di 15 giorni. Queste misure mirano a disincentivare l’uso del telefono al volante, una delle principali cause di incidenti stradali.

Il nuovo Codice ha adottato una politica di tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza. Le sanzioni sono state aumentate drasticamente: per un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l, la multa oscilla tra 573 e 2.170 euro con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, le sanzioni raddoppiano, prevedendo anche l’arresto fino a 6 mesi. Per chi supera il limite di 1,5 g/l, le conseguenze sono ancora più gravi, con arresto da 6 mesi a un anno e multe che possono arrivare fino a 6.000 euro. Inoltre, il nuovo Codice introduce l’obbligo dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’accensione del veicolo in caso di tasso alcolemico elevato, per i recidivi.
Anche le regole riguardanti la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono state inasprite. Non è più necessario dimostrare uno stato di alterazione psico-fisica; basta risultare positivi ai test salivari per incorrere nella revoca della patente. Questo ha sollevato interrogativi e critiche da parte di alcune associazioni, poiché prevede una punizione severa anche in assenza di evidenti segni di alterazione. Tuttavia, una recente circolare ha chiarito che è necessaria una correlazione temporale tra assunzione e guida, ribadendo che la sostanza deve ancora esercitare i suoi effetti sull’individuo al momento della guida.
Il Nuovo Codice della Strada rappresenta quindi un significativo passo avanti nella regolamentazione della sicurezza stradale in Italia, ttutavia non ha valore retroattivo quindi le modifiche non si applicano al passato. Con l’implementazione di regole più severe e controlli più rigorosi, si punta a ridurre drasticamente il numero di incidenti e a promuovere una cultura della responsabilità tra tutti gli utenti della strada.