Per il secondo weekend di fila la Ducati non ha conquistato il gradino più alto del podio in MotoGP. Una situazione che sta mettendo in allarme i vertici della scuderia di Borgo Panigale. A preoccupare, poi, è anche il momentaccio di Pecco Bagnaia. Le parole di Luigi Dall’Igna sono emblematiche in tal senso.
La stagione di MotoGP non ha ancora raggiunto la metà delle gare disputate, ma già possiamo dare i primi giudizi a riguardo. La Ducati Lenovo quest’anno si è presentata ai nastri di partenza con l’accoppiata Marc Marquez e Pecco Bagnaia, probabilmente i due migliori piloti in pista. Ma che cosa sta succedendo nelle ultime gare?
Dopo un iniziale dominio delle due Ducati ufficiali nelle prime gare, con l’inserimento solo di Alex Marquez a dar “fastidio” ai due piloti, negli ultimi due weekend sono emersi i primi problemi. A imporsi in Francia e in Gran Bretagna, infatti, sono state rispettivamente la Honda di Zarco e la Aprilia di Bezzecchi.
Se Marc ha, comunque, tenuto il passo – conquistando un secondo e un terzo posto – non si può dire lo stesso di Pecco Bagnaia. Il due volte campione del mondo italiano, infatti, ha chiuso i due weekend con un pesantissimo doppio zero, frutto di altrettante cadute. La classifica ora lo vede distante ben 72 punti da Marc Marquez e 48 punti dal fratello Alex. A tenere banco, poi, sono anche le parole di Luigi Dall’Igna. Ecco che cosa ha detto di recente.
Il periodo no di Bagnaia: le parole di Dall’Igna scuotono l’ambiente Ducati
Luigi Dall’Igna – direttore generale di Ducati Corse – ha analizzato la situazione in casa Ducati immediatamente dopo il weekend di gara a Silverstone. Ecco le sue parole: “Per noi è stata una domenica piuttosto complicata, insolita, sicuramente non brillante e sottotono. Resta comunque una preziosa prova quella di Marc, in difficoltà ma ugualmente protagonista di un recupero che lo ha portato a un bel terzo posto che oggi vale tanto, considerando anche la fortuna di aver usufruito di una seconda partenza dopo la scivolata iniziale“.
E su Bagnaia: “Vi sono sicuramente dati, dinamiche e situazioni che dovremo analizzare in modo approfondito, non è una frase fatta, a cominciare dal momento difficile di Pecco che oggi ha vissuto un’altra domenica negativa e, diciamolo, anche sfortunata visto il promettente avvio di gara. Nessuna giustificazione, ognuno deve fare la sua parte e tutti devono sentirsi responsabili: lavorare assieme per risolvere e migliorare, sentirsi Squadra nella consapevolezza della propria forza con l’umiltà di sempre“.
Dall’Igna, infine, ha chiuso con queste parole la sua analisi: “Sono sicuro che non potrà che farci bene aver lottato nel gruppo contro avversari ritornati competitivi e ormai pronti a essere nuovamente protagonisti, con merito“.
