I clienti ci tenevano tanto ma rimarranno delusi. Non se ne fa niente, bisogna aspettare ancora.
Quando una casa automobilstica fa un annuncio importante, bisogna sempre prendere in considerazione il fatto che l’azienda potrebbe non riuscire a rispettare la scadenza che si è imposta e che ha comunicato ai clienti. Le cose possono succedere, gli imprevisti come scioperi, mancati progressi tecnologici e costi insormontabili di un modello non mancano e anche case con un’ottimo feedback da parte della clientela possono tardare nel dare delle risposte.

Ritardi importanti hanno toccato perfino un colosso multi miliardario come il brand Tesla del noto imprenditore Elon Musk che è in fortissimo ritardo con l’uscita di veicoli come il Semi e la Model 2, benché si parlasse di un loro arrivo almeno sul mercato americano già per quest’anno. Quindi, non stupisce che anche i brand del Gruppo Stellantis possano “bucare” un appuntamento con la clientela.
La casa Alfa Romeo sta vivendo un grande rilancio, soprattuto grazie ai suoi nuovi SUV entry level che assieme allo Stelvio continuano a costituire l’ossatura del listino del marchio. Proprio parlando di questo tipo di vetture, però, la casa si è trovata a fare i conti con un bel problema; ecco perché la stampa è convinta che non ce la faranno…
Ritardo accumulato: le cause…
L’arrivo del nuovo Alfa Romeo Stelvio di seconda generazione è un momento cruciale per la gestione di Alfa Romeo, con il brand in una fase ascendente che però, non può certo interrompersi al suo picco: la vettura dovrebbe arrivare l’anno prossimo assieme alla nuova Giulia che è un altro tassello fondamentale di questo piano. Una fonte autorevole però riporta problemi.

Secondo l’agenzia Reuters infatti a breve Alfa Romeo annuncerà il rinvio della presentazione del mezzo dovuta allo scarso interesse mostrato dalla clientela – in generale – per le automobili elettriche, perfino per i SUV elettrici che dovrebbero essere tra i mezzi più venduti in Europa stando ai dati. La casa che sta lavorando anche ad una versione ibrida prodotta a Cassino potrebbe quindi rivedere la strategia di lancio, in modo da favorire questa variante.
Per chi aspetta invece la nuova Giulia, tranquilli, la fonte non ha accennato alla berlina italiana. L’arrivo del nuovo Stelvio BEV invece potrebbe slittare addirittura all’autunno del 2026, facendo saltare alla casa un appuntamento molto importante con i suoi clienti affezionati. Ovviamente, sempre se la fonte è affidabile e supponendo che la casa non lanci una smentita in queste ore.