Esonero totale dei contributi per chi assume autiste: come iniziare e fare richiesta per una possibilità professionale incredibile.
Il mestiere di autista, specialmente quando si tratta di camion, non è così semplice come in molti vorrebbero far credere. Innanzitutto, è necessario guidare un mezzo pesante, e in secondo luogo è doveroso farlo per molte ore spesso e volentieri. Che si lavori da soli o in qualità di dipendenti, quindi, stiamo parlando di una mansione tutt’altro che alla portata di chiunque.
Senza dimenticare che chi guida ha la responsabilità del trasporto merci e chiaramente della sicurezza stradale degli utenti della strada più fragili; non solo pedoni e ciclisti, ma anche motociclsiti e automobilisti.
Tutto questo va assolutamente considerato, soprattutto se non vogliamo fare un lavoro che ci doni davvero poche soddisfazioni: comunque, da considerare l’esonero totale dei contributi per chi assume autiste: come funziona.
Esonero totale per chi assume autiste: come fare domanda
Esonero totale dei contributi per chi assume autiste. Il Ministero del Lavoro ha pubblicato un decreto attuativo del Bonus Donne, con un incentivo che prevede proprio l’esonero al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro fino a massimo 650 euro al mese per ogni lavoratrice assunta a tempo indeterminato. Ma a chi è dedicato questo importante bonus? Principalmente, ai settori in cui ancora oggi si registra un certo tasso di disparità fra i due sessi superiore al 25%.
Purtroppo, per esempio, nel settore del trasporto e del magazzinaccio la disparità raggiunge il 56,4% (stando alle statistiche pubblicate dallo stesso ministero). Per quanto riguarda i conducenti di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento, i dati sono ancora più scoraggianti: 636.000 uomini contro 17.000 donne. Il tasso di disparità, in questo caso, è del 94,7%. Comunque, tornando lal’incentivo, la durata è di 12 mesi, ma sale a 24 se le donne che lo richiedono sono senza impiego regolarmente retribuito da 2 anni. Il bonus è applicabile dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.
L’incentivo non deve andare oltre al 50% dei costi salariali e il datore di lavoro non deve aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo o collettivi, nei 6 mesi precedenti alla nuova assunzione. Il bonus non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento. Per presentare domanda, è necessario l’utilizzo di un modulo che è disponibile online dal 16 maggio 2025 nella pagina web “Portale delle agevolazioni”. Si tratta di una buona possibilità per molte persone che hanno bisogno di un lavoro e che, a causa della disparità sessuale che ancora è presente in Italia, spesso non possono averne uno.
