Alla faccia del rilancio del marchio! Questa azienda sta facendo numeri che non registrava da anni, i dati sono spaventosi!
Ultimamente, in un panorama di mercato molto complicato, sono soprattutto i marchi cinesi – e Tesla – quelli che riescono a far registrare dati molto soddisfacenti per i loro CEO. Per le altre aziende, invece, crescere sembra molto complicato anche sul mercato “domestico” dell’Europa, dove vari brand arrancano in attesa di rimpolpare i listini o lanciare qualche promozione.

Anche sull’importante mercato italiano le cose cambiano in fretta ma c’è almeno una casa nostrana che, al contrario di FIAT che attende la Grande Panda per risalire nelle classifiche e Lancia, sparita dalla top tre delle auto più vendute di maggio, cresce a dismisura, mostrando quanto l’operazione di rilancio condotta dal gruppo che la possiede sia stata efficace.
D’altra parte i dirigenti del marchio già un paio di anni fa parlavano di “rilancio” intenzionati a dare a questo marchio premium con una illustre storia la giusta gloria. Sembra che ci siano riusciti nel 2025, almeno per questo mese, in cui le immatricolazioni della casa hanno sfondato il tetto delle migliaia di unità. Di seguito, i dati e il modo in cui il costruttore è cresciuto.
Biscione in ripresa
Fondata ormai nel 1910 la casa italiana Alfa Romeo è un pilastro illustre dell’automotive italiano ed ha costruito alcune delle auto più incredibili mai viste sul suolo italiano, dalla 8C2300 fino alla Alfetta; nel 1986 però, difficoltà economiche portarono al suo assorbimento nel Gruppo FIAT da cui poi anche Alfa Romeo è confluita nel più grande universo Stellantis. La paura che le vendite possano calare ancora come successe allora è sempre alta.

Invece, complice la strategia di marketing azzeccata dal marchio, la Alfa Romeo non fa che salire: se il 2025 è andato molto bene, il mese di maggio ha segnato un risultato eccellente con 2.494 nuove immatricolazioni che collocano la casa a prendersi l’1,8% del mercato italiano. Mica male per un marchio premium con costi sicuramente più alti della media.
L’incremento di vendite vicino al +25% rispetto allo scorso anno è dovuto anche ai nuovi Tonale e Junior, SUV relativamente economici rispetto alla media del listino della casa che trainano decisamente le vendite del Biscione. Un risultato che non può che rendere felici i dirigenti del marchio ma anche gli appassionai della casa che temevano di vederla in calo solo pochi anni fa.