Rischia di scomparire dalle auto, ma l’Agcom non ci sta: “Sollecitato il governo”

Rischia di scomparire dalle automobili, purtroppo, ma l’Agcom non ci sta: il governo è stato sollecitato, di cosa si tratta.

Le automobili cambiano sempre più volto. Le vetture che vediamo oggi in strada, non sono minimamnete le stesse di quelle sviluppate inizialmente, ma neanche di 10 o 15 anni fa. Un decennio in un settore come quello dell’automobilismo, infatti, è paragonabile più a un’era geologica che a un periodo breve, e questo soprattutto da quando è stata introdotta sempre più tecnologia all’interno delle macchine.

Allarme autoradio addio
Rischia di scomparire, è allarme (www.automotorinews.it)

Tanta tecnologia che, presto, potrebbe condurre un certo componente all’addio assoluto. Proprio per questa ragione, l’Agcom ha deciso di sollevare la questione, onde evitare che questa cosa effettivamente avvenga. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha lanciato un allarme destinato a fare discutere: di cosa stiamo parlando.

Questo componente rischia di sparire dalle auto: la denuncia dell’Agcom

Come anticipato in introduzione, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha lanciato un allarme non di poco conto, e riguarda la possibilità che le emittenti radiofoniche spariscano per sempre dalle vetture a quattro ruote. Questo potrebbe accadere a causa della tecnologia che avanza e della politica di prodotto di molti produttori automobilistici. Il commissario Massimiliano Capitanio, come riportato da Quattroruote, ha specificato che gli italiani che ascoltano quotidianamente la radio in auto sono circa 26 milioni, ma alcune case automobilistiche stanno già producendo modelli sprovvisti dell’autoradio e dotati solo di una interfaccia Usb per veicolare piattaforme digitali.

Allarme autoradio addio
Allarme dell’Agcom riguardante l’autoradio (www.automotorinews.it)

La radio, però, “è uno strumento di informazione, democrazia e pluralismo che rischia seriamente di scomparire”. Proprio per tutte queste ragioni, il Commissario Capitanio ha rivelato che l’Agcom si è già preparata per cercare di evitare che questo succeda, inviando una segnalazione al governo per sollecitare una valutazione: “Anche in Parlamento è in corso un dibattito per un intervento legislativo a tutela delle norme italiane e comunitarie sulla radio”. Senza un intervento deciso, continua il commissario, non sono a rischio solo migliaia di posti di lavoro, ma anche un fondamentale presidio della nostra democrazia.

L’autoradio è nata grazie ai fratelli Paul e Joseph Galvin, che nel 1930 danno vita al primo modello chiamato Motorola 5T71, installabile nella maggior parte delle automobili. Nel 1932, Blaupunkt costruisce la prima autoradio europea, dal volume di circa dieci litri e installato nello spazio del bagagliaio e regolato tramite un comando posto sul piantone dello sterzo. Nel 2025, le autoradio sono molto più moderne e leggere e funzionali, tuttavia potrebbero sparire per volontà dei produttori di auto: proprio per questo, l’Agcom ha allertato il governo italiano in questo senso.

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