Renault, De Meo contro Bruxelles: “Non si dovrebbe essere in questa situazione”

Il CEO di Renault non le manda a dire all’Europa, la critica è feroce. Le sue parole. 

Luca De Meo, amministratore delegato del Gruppo Renault, ha recentemente condiviso le sue preoccupazioni riguardo alla situazione attuale del mercato automobilistico europeo. Durante un evento a Barcellona, in occasione della presentazione del suo libro Dizionario Sentimentale dell’Automobile, De Meo ha affrontato tematiche cruciali che riguardano non solo la casa automobilistica francese, ma l’intero settore. “Le persone hanno bisogno di auto che possano permettersi, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di rendere i veicoli accessibili a una vasta platea di consumatori.

Luca DeMeo frase
Le parole di De Meo (Linkedin) – www.AutoMotoriNews.it

L’evento ha rappresentato un’importante opportunità per De Meo di ribadire il suo impegno nel voler riportare l’emozione nel mondo dell’automobile. “Le persone ricordano le auto che hanno posseduto e le identificano con le fasi della loro vita”, ha affermato, richiamando alla mente modelli iconici come la Renault 5 e la Renault 4, quest’ultima prevista in arrivo nei concessionari italiani nel mese corrente. Secondo De Meo, l’Europa ha il potenziale per realizzare auto con una “dimensione emotiva”, ma è fondamentale che il mercato possa supportare queste creazioni.

De Meo ha evidenziato un aspetto critico: la classe media sta soffrendo e ciò ha un impatto diretto sull’industria automobilistica. “Non è che i giovani non vogliano un’auto. Amano ancora le auto; la prova è che oltre l’80% dei viaggi avviene in auto”, ha spiegato. Tuttavia, senza una solida classe media, il mercato automobilistico non può prosperare. “Dobbiamo realizzare veicoli accessibili, creativi e attraenti per i giovani. Auto che le persone possono permettersi e che ci permettono di guadagnare”.

La critica diretta a Bruxelles 

Un tema centrale delle dichiarazioni di De Meo è la critica alle normative europee, in particolare quelle emanate da Bruxelles. “Se il mercato fosse più grande del 25%, non saremmo in questa situazione”, ha affermato, suggerendo che le politiche attuali limitano le opportunità di crescita. De Meo ha invitato le istituzioni a prendere decisioni che possano stimolare l’economia, sottolineando come le paure legate al futuro portino i consumatori a risparmiare invece di investire in nuove automobili. “Quei soldi devono essere reimmessi nell’economia”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di un rilancio economico.

Renault come deraparre
La critica del CEO di Renault (Renault Media Press) – www.AutoMotoriNews.it

In merito alle tendenze tecnologiche, De Meo ha manifestato il suo scetticismo riguardo alla guida autonoma, affermando “Non ci credo”. Ha invece espresso un forte sostegno per lo sviluppo di “auto intelligenti”, che possano migliorare l’esperienza di guida. “L’auto non deve guidare per te, deve ascoltarti”, ha puntualizzato, indicando una visione di maggiore interazione tra il guidatore e il veicolo.

In un contesto di crescente incertezza economica e di sfide normative, le parole di De Meo pongono l’accento sulla necessità di un cambio di paradigma nel settore automobilistico. La sua visione, sebbene ambiziosa, evidenzia l’importanza di un approccio che coniughi accessibilità e innovazione, per non perdere di vista il legame emotivo che le persone hanno con le automobili.

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