La nuova Ducati GP25 non sta ancora esprimendo tutto il suo potenziale in pista. Le parole dell’ex manager motociclistico sono chiare.
Il dominio delle Ducati in MotoGP è ancora evidente, ma meno rispetto alle attese di inizio anno. I fratelli Marquez – Marc e Alex – sono rispettivamente al primo e al secondo posto in classifica, mentre il due volte campione del mondo Pecco Bagnaia non sta certamente vivendo la sua miglior stagione. Nelle ultime gare, però, la situazione in pista si è leggermente riequilibrata e a imporsi in Francia e in Gran Bretagna sono stati Zarco su Honda e Bezzecchi su Aprilia.
Anche in qualifica, un altro marchio è spesso stato davanti alle Ducati, come nel caso di Quartararo su Yamaha. Stando alle previsioni di inizio anno, la Ducati avrebbe dovuto vincere la stragrande maggioranza dei Gran Premi con largo distacco sulla concorrenza.
Le cose, però, si stanno – come detto – riequilibrando in pista. E un ex manager motociclistico ha evidenziato tutti i piccoli problemi che sta affrontando la Ducati in questa stagione 2025 in corso di svolgimento. Ecco di chi si tratta e che cosa ha detto.
“La Ducati 2025 ha dei problemi”: le dure parole dell’ex manager
A parlare degli inattesi problemi della Ducati in MotoGp e di una discrepanza sulle Concessioni – fattori che stanno riequilibrando i valori in pista – è stato Carlo Pernat. L’ex manager motociclistico non fa più parte del paddock, ma è ancora assolutamente interessato all’ambiente della MotoGP e non disdegna – di tanto in tanto – di esprimere le sue personalissime opinioni sugli eventi che accadono in pista e non solo.
Queste le parole di Carlo Pernat sul momento della Ducati: “La Ducati 2025 ha dei problemi, almeno più di quanto accaduto in passato nei primi mesi del campionato. Essi sono piuttosto grandi, sia con Bagnaia, che è in un tunnel, sia con Di Giannantonio, sia con lo stesso Marc, che non guida come dovrebbe. Stiamo parlando di tre piloti molto forti che sono in difficoltà, un fenomeno come Marc, un campione come Bagnaia e un outsider come Di Giannantonio, e questo sta livellando l’intero campionato“.
C’è, poi, un altro aspetto che non gioca in favore della Ducati, vale a dire quello relativo alle Concessioni. Ecco il parere di Pernat a riguardo: “L’attuale sistema relativo alle Concessioni è troppo generoso, perché non rispetta la meritocrazia. La Ducati ha investito decine di milioni di euro nello sviluppo, con un ingegnere di talento come Dall’Igna che è il numero uno, e si trova di fronte a un regolamento che permette alla concorrenza di fare dieci volte più cose di loro. Certamente Ducati non può essere contenta del sistema“.
