Basta con macchine e motociclette, i ragazzi puntano su altro. Non indovineresti mai…
Diversi comitati indipendenti che si pongono l’obiettivo di sensibilizzare sull’inquinamento propongono ormai da anni un progressivo addio ad automobili e motociclette, escludendo ovviamente la questione di motori elettrici e sostenibili che risultano molto più puliti sotto questo punto di vista. I giovani sono particolarmente sensibili a questo tema.

Non è però per ragioni ecologiste che si sta diffondendo in alcuni comuni un mezzo al 100% italiano che…sicuramente non è meno inquinante di tante Euro 5 bandite in questi giorni da varie città italiane. Il mezzo in questione ha comunque numerosi pregi: è leggero, facile da parcheggiare, consuma molto poco ed è anche più sicuro di motorini e moto.
Stanchi di spendere cifre elevatissime per auto e moto da neopatentati, secondo un istruttore di scuola guida intervistato da La Stampa, numerosi ragazzi sono tornati “indietro” nel tempo selezionando un mezzo che è perfetto per le necessità di un giovane che ha appena iniziato a guidare. Certo potreste rimanere un po’ spiazzati nello scoprire di quale si tratta…
Un “tetto” sulla testa
Il veicolo che ad Ovada, comune italiano con circa 10mila abitanti molto vicino ad Alessandria in Piemonte sta andando per la maggiore è la Piaggio Ape. Sapete, il famoso triciclo con motore da 50 cc che si può usare per trasportare le cassette al mercato o per fare un piccolo trasloco. Un mezzo economico che chiunque abbia una patente AM può guidare.

“I ragazzi si sentono più sicuri che su un motorino. E’ un mezzo con un tetto che ripara dalla pioggia, specie nei mesi invernali. Li personalizzano e li colorano, li rendono unici”, spiega Nadia Russo, istruttrice di guida locale che ha constatato l’aumento di questi mezzi – spesso avvolti in livree sgargianti – nelle strade del piccolo centro abitato. Nella scelta del mezzo pesa anche l’autonomia con un pieno maggiore rispetto ad uno scooter e, in ultimo, il suo basso prezzo specie sul mercato delle auto di seconda mano.
Effettivamente l’Ape, al di là dell’estetica un po’ rudimentale non ha niente da invidiare ad un motorino da 50 cc o addirittura ad una piccola Microcar. E il cassone posteriore può rivelarsi un utile alleato se intendete portare un barbecue da qualche parte per fare una braciolata o dei carichi per un viaggio. Insomma, viva l’Apecar, un mezzo che da oltre sessant’anni non smette di restare vicino ai giovani.