Questo modello FIAT ha stravolto una generazione accostando a Porsche le auto torinesi: potrebbe tornare, sarà fatta così.
Le automobili del marchio torinese FIAT, se escludiamo modelli costruiti ad hoc per le competizioni o, tornando indietro nel tempo, vetture da record come la Mefistofele, non sono certo famose per le loro prestazioni stellari. Diciamo che l’azienda ha sempre lasciato più campo libero ad Abarth per la produzione di modelli sportivi mentre si è concentrata su utilitarie e veicoli per famiglie nel suo listino.
Eppure, ci sono stati un paio di casi in cui le cose sono andate molto diversamente. Pensate alla FIAT Coupé o alla Barchetta o, ancora prima di quest’ultima vettura, alla FIAT X1/9 che ha incarnato un modo diverso di concepire le vetture del brand degli Agnelli, con una coupé sportiva – ai tempi si chiamava Targa per il tettuccio apribile – dal motore centrale e dalla linea a cuneo aggressiva.
Dotata di un propulsore da 1.290 cc per 75 cavalli, la X1/9 staccava uno 0 – 100 vicino ai dieci secondi, cosa più importante, dal punto di vista estetico poteva essere vista come una diretta rivale della Porsche. Peccato che escludendo qualche esperimento FIAT non sia mai tornata su questo progetto, derivato tra l’altro dalla Runabout, un’altra concept car sportiva del temp. Almeno, finora…
Ci mancava troppo
Di recente, un progetto comparso online ha ridato un po’ di speranza ai fans che amavano questo modello, permettendo loro di immaginare un ritorni della X1/9 in chiave moderna, qualcosa che al momento sembra molto difficile ma che potrebbe rappresentare una gradita sorpresa, dopo tutto anche modelli come la Topolino o la 500 sono tornati dopo anni…
Questa immagine è stata elaborata dal canale YouTube Tommaso D’Amico gestito da un famoso grafico che online, ha immaginato la versione moderna di tanti classici dalla Multipla alla Alfa MiTo – vi consigliamo di farci un giro tra l’altro dato che trovate il video qui sotto – e che ha provato a pensare a come potrebbe essere anche una eventuale erede della X1/9 moderna.
D’Amico immagina una variante elettrica o ibrida di questo modello, un’auto dalla potenza di 180 cavalli ma soprattutto nata sulla piattaforma STLA già ben collaudata e in grado di procedere per 400 chilometri di fila prima di dover effettuare uno stop per la ricarica elettrica. Prezzo e data d’uscita? Ovviamente, è solo un rendering. Ma mai dire mai!
