“Il motore non è più importante in un’auto”: Ford scuote l’intero settore

In casa Ford, hanno capito una cosa assurda ma vera. Il motore non è più il centro del mezzo, ecco perché.

Il settore dell’automotive sta attraversando un cambiamento epocale che, secondo il vicepresidente di Ford, John Lawler, segna la fine dell’epoca in cui il motore era il cuore pulsante e il principale elemento distintivo di un’auto. Questa trasformazione sembra guidata da preferenze completamente rinnovate dei consumatori, che oggi pongono l’accento su altri aspetti del veicolo.

Motore auto inutile
Non serve più, lo dice Ford – www.AutoMotoriNews.it

John Lawler ha recentemente dichiarato che per i consumatori moderni il motore non è più un parametro decisivo nell’acquisto di un’automobile. Le differenze tra propulsori elettrici, ibridi o termici si sono assottigliate agli occhi degli utenti, che invece privilegiano aspetti quali il prezzo, le funzionalità e l’autonomia del veicolo. Questa tendenza è particolarmente marcata tra le nuove generazioni, che vedono l’auto più come un bene di consumo funzionale e meno come un simbolo di potenza meccanica o prestigio.

Questa trasformazione comporta un vantaggio strategico per i produttori: se il motore non è più l’elemento chiave, le aziende possono dedicare maggiori risorse allo sviluppo di tecnologie avanzate e a miglioramenti in altri settori, come l’infotainment, la connettività e le soluzioni di guida autonoma. Inoltre, la minore enfasi sulla progettazione interna dei propulsori favorisce l’instaurarsi di collaborazioni industriali, con evidenti benefici in termini di riduzione dei costi di ricerca e sviluppo.

Come cambieranno le cose

La filosofia di Ford trova riscontro in iniziative già consolidate nel mercato, come la joint venture tra Renault e Geely, denominata Horse, che si occupa della produzione di motori per diverse marche automobilistiche. Questo tipo di cooperazione evidenzia come la produzione dei propulsori stia diventando un’attività sempre più globalizzata e meno legata all’identità del singolo marchio.

Farley commento auto
I vertici di Ford? La pensano così… (Ford) – www.AutoMotoriNews.it

Un elemento cruciale in questo contesto è la crescente importanza della Cina come hub produttivo. I produttori occidentali guardano con interesse all’opportunità di realizzare motori, sia elettrici sia termici, a costi competitivi proprio nel mercato cinese, senza che questo incida negativamente sull’immagine del brand. Se fino a qualche decennio fa sarebbe stato impensabile vendere un’auto Ford con un motore prodotto da un’azienda cinese, oggi questa pratica è non solo accettata ma viene considerata secondaria rispetto a parametri più rilevanti per gli utenti.

Questa evoluzione del mercato porta a riflettere su quale sarà il vero valore aggiunto delle automobili del futuro. Se il motore, da sempre considerato il simbolo della tecnologia e della potenza, perde rilievo, il focus si sposta inevitabilmente su altri aspetti come l’esperienza d’uso, la sostenibilità ambientale, le prestazioni digitali e la sicurezza. Ford e altri grandi nomi dell’industria sembrano pronti ad abbracciare questa nuova era, dove il valore di un’auto sarà definito da un insieme più ampio di caratteristiche, piuttosto che dalla sola meccanica del propulsore.

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