Chi vincerà il premio Car of the Year? Le candidate sono tante, ci sono anche delle italiane.
È ufficialmente partita la corsa per il prestigioso riconoscimento di Car of the Year 2026, uno dei premi più ambiti nel mondo dell’automotive. Trentatré modelli di nuova generazione si contendono il titolo, in un percorso che si concluderà a gennaio 2026 con l’annuncio del vincitore. Il premio rappresenta un momento cruciale per il settore, capace di anticipare le tendenze future e mettere in luce le innovazioni tecnologiche più significative.

Il regolamento che governa la competizione è particolarmente severo e garantisce che solo vetture realmente innovative possano partecipare. Sono ammessi esclusivamente veicoli di nuova generazione lanciati sul mercato nel corso del 2025: restyling, aggiornamenti di motorizzazione o varianti di carrozzeria non sono contemplati. Questa scelta mira a premiare esclusivamente le auto che introducono novità sostanziali in termini di design, tecnologia e prestazioni.
La prima fase di selezione ha portato alla nomina di trenta candidati, tra cui spiccano sia marchi storici che protagonisti emergenti dell’industria globale. Entro ottobre, la giuria – composta da giornalisti esperti del settore automobilistico provenienti da tutta Europa – sceglierà i sette finalisti. Questi modelli saranno poi testati approfonditamente a dicembre, con prove su strada e valutazioni tecniche rigorose. Solo a quel punto i giurati esprimeranno il voto finale che decreterà l’auto vincitrice del titolo.
Italiane ed europee
La lista dei candidati al Car of the Year 2026 è un vero spaccato delle dinamiche attuali dell’industria automobilistica. Tra i nomi più attesi si segnalano i tre modelli presentati da Audi: A6, A6 e-tron e Q5. Accanto a queste proposte di un colosso europeo, si fanno notare anche le tre vetture del produttore cinese Byd – Atto 2, Dolphin Surf e Sealion 7 – che confermano l’avanzata delle Case asiatiche nel mercato globale.
Non mancano le icone italiane che tornano in una veste rinnovata: la nuova Fiat Grande Panda e la rinnovata Lancia Ypsilon rappresentano il ritorno di modelli storici con un approccio contemporaneo, mentre la Renault 4 interpreta l’omaggio a una leggenda del passato, reinterpretata con tecnologie moderne.
A sorprendere è la presenza di marchi emergenti come Leapmotor, con la sua C10, e Zeekr, che propone la 7X, dimostrando come anche le realtà più giovani abbiano un ruolo centrale in questa competizione, portando innovazioni e soluzioni originali in un mercato in rapida trasformazione.

Il premio Car of the Year non è solo un riconoscimento di prestigio per le aziende coinvolte, ma anche un indicatore attendibile delle tendenze e delle innovazioni che guideranno il settore nei prossimi anni. Lo scorso anno, la giuria ha premiato la Renault 5 e l’Alpine A290, due vetture che hanno saputo coniugare tradizione e innovazione con successo.
La giuria è ora chiamata a individuare il modello che saprà distinguersi nel 2026 per design, tecnologia e sostenibilità, dimostrando una capacità di anticipare le esigenze di un mercato sempre più attento a efficienza e innovazione. La fase finale, che si svolgerà nei primi mesi del 2026, sarà decisiva per definire chi potrà fregiarsi di questo titolo simbolo.
Con l’aumento della concorrenza e la crescente attenzione verso veicoli elettrici e ibridi, il premio Car of the Year 2026 si annuncia come una delle competizioni più accese e rappresentative del panorama automobilistico globale, capace di mettere in luce le migliori scelte progettuali e tecnologiche del momento.