La casa giapponese è pronta a fare la guerra a BYD e Tesla: il costo del suo mezzo? Rimette in discussione gli equilibri di mercato.
Per tanti anni, la casa produttrice Toyota non ha avuto nemmeno un’auto elettrica nel listino. Una politica figlia della visione di Akyo Toyoda, celebre capo dirigente del brand che vede nelle ibride piuttosto che nelle elettriche la soluzione per rendere sostenibile il traffico in Giappone. A Toyoda viene attribuito un famoso discorso in cui il dirigente afferma che un milione di auto elettriche inquinano più di nove milioni di auto ibride, in quanto a produzione delle vetture ed estrazione dei materiali per costruire tali mezzi.

Nemmeno una casa così ostile a questo tipo di tecnologia però può ignorare la grande richiesta di questi veicoli che avviene in tanti mercati del mondo. Toyota alla fine ha introdotto diverse vetture elettriche nel suo listino, con la Toyota bZ3x che è rapidamente diventata la più attraente ai potenziali compratori per tante ragioni.
Costruita in collaborazione con la cinese Gac e nota confidenzialmente come Bhozi sul mercato asiatico, la bZ3x è lunga 4,6 metri ed è un SUV di media fascia disponibile in due versioni principali. Le versioni che differiscono per la dotazione di serie si articolano su cinque allestimenti che vedono optional come display di infotainment da 8,8 e 14,5 pollici, sedili più comodi e un’autonomia maggiore che sulla versione più performante supera i 430 chilometri del modello base e raggiunge i 620 con una singola ricarica elettrica.
Un costo davvero ridotto
A fare gola ai clienti in Asia è soprattutto il prezzo della vettura, venduta a soli 13mila euro che salgono a 20mila per la variante premium con autonomia maggiorata. In ogni caso, bisogna considerare il cambio favorevole dagli Yuan anche se un costo simile in Unione Europea farebbe sicuramente schizzare alle stelle gli ordini del mezzo. Cosa che, in effetti, è già successa…

In Asia la Bhozi ha abbattuto il muro delle 10mila prenotazioni in una singola ora, cosa che la rende uno dei successi commerciali di Toyota più stupefacenti considerando che l’auto non ha affatto la reputazione di una Corolla o una Yaris alle spalle per conquistare più clienti. Insomma la decisione di affacciarsi nel campo delle elettrica sembra un successone.
La domanda pressante è: quando potremo comprare quest’auto in Europa? La cosiddetta gamma Toyota Beyond zero in realtà arriverà anche in Europa, il punto è che non sappiamo quando e a che prezzo. Certo che se il marchio riuscisse a tenere i costi così bassi anche da noi, potrebbe contare su milioni di potenziali clienti. Altroché diecimila.