Le imposizioni dell’Unione Europea continuano a far parlare molti automobilisti, ma Toyota sembra aver trovato la soluzione giusta.
Le imposizioni dell’Unione Europea hanno fatto il giro del web e del mondo negli ultimi anni, specialmente riguardo al futuro dei motori diesel. Sappiamo bene, infatti, che questo genere di alimentazione è la più discussa e sulla quale vengono posti maggiori divieti in assoluto.
Basti pensare al fatto che in molte regioni sono già vietate in vista di autunno e inverno, quindi chiaramente parliamo di un motore che rischia di sparire in vista del futuro.
A meno che alcune aziende non decidano di prendere qualche decisione davvero importante e alternativa. Proprio come pare aver fatto Toyota con la realizzazione di un’autovettura in particolare: approfondiamo meglio la questione nelle prossime righe.
Toyota sorprende tutti: il trucco per puntare sul diesel
Toyota ha realizzato molti veicoli nel corso della sua storia, ma oggi abbiamo deciso di parlarvi della Land Cruiser Mild Hybrid su base diesel. In poche parole, il motore termico che spinge questa macchina è un quattro cilindri da 2,8 litri abbinato a un motogeneratore elettrico e a una batteria agli ioni di litio a 68 V. L’automobile in questione è più compatta rispetto ai sistemi ibridi di Toyota Yaris e Corolla, essendo pensata per offerire prestazioni e affidabilità a un prezzo un po’ meno alto e incisivo. Cambia anche la posizione del motogeneratore, che è protetto dall’acqua, in modo tale che il Land Cruiser possa affrontare guida porfondi massimo 700 mm.
Per quanto permane sempre il motogeneratore, aggiunge 16 cavalli al motore, con l’energia recuperata che finisce in una piccola batteria che sostiene in accelerazione la macchina. Ma dove verrà commercializzata quest’automobile da parte del marchio giapponese? Non siamo ancora a conoscenza di quest’informazione, tuttavia è probabile che verrà implementato in tutte le vetture che sbarcheranno sul mercato inglese. Le prime consegne sono previste a fine 2025, sperando che presto anche in Italia sarà possibile guidare un modello del genere, che sembra avere davvero moltissimo potenziale da tenere assolutamente in considerazione.
Come abbiamo già detto nelle righe precedenti, insomma, il diesel risulta essere sicuramente l’alimentazione automobilsitica più discussa del momento. Tuttavia, a quanto pare ci sono alcune aziende come Toyota che continuano ad essere fortemente attratte dalla realizzazione di modelli alimentati a gasolio, malgrado i tanti divieti che riguardano queste autovetture, specialmente quelle più datate. Vedremo se questa vettura renderà soddisfatta Toyota in vista del futuro, al di là delle decisioni intraprese dall’Unione Europea.
