Perché Marquez e Rossi non si parlano più? C’è molto di più dietro. Tardozzi ne sa qualcosa.
A dieci anni di distanza dal celebre episodio che ha segnato la MotoGP a Sepang, emergono nuove dichiarazioni che potrebbero riaprire il dibattito su uno degli eventi più controversi della storia recente delle due ruote. Davide Tardozzi, team manager della Ducati, ha lasciato intendere che dietro allo scontro tra Valentino Rossi e Marc Marquez nel GP della Malesia 2015 si cela molto di più di quanto finora conosciuto dal pubblico. Torniamo indietro nel tempo per ricordare quel momento critico.
Era il 25 ottobre 2015 quando la collisione tra Rossi e Marquez durante il Gran Premio di Sepang, cambiò per sempre le sorti del campionato mondiale MotoGP. All’epoca, Valentino Rossi, allora 36enne e pilota Yamaha, si trovava in lotta per il titolo con il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo. Con un vantaggio di 11 punti a due gare dal termine, il romagnolo accusò apertamente Marquez, pilota Honda e non più in lotta per il titolo, di interferire a favore di Lorenzo, scatenando tensioni che esplosero proprio in Malesia.
Durante la gara, al settimo giro, i due si toccarono in pista: Marquez fu costretto al ritiro, mentre Rossi, pur terminando terzo, fu penalizzato con la partenza dall’ultima posizione nella gara finale di Valencia. Questo episodio risultò decisivo per la vittoria del mondiale da parte di Lorenzo, il quale si impose con soli cinque punti di margine su Rossi. Nonostante le accuse reciproche e la divisione tra i tifosi, la vicenda alimentò una faida duratura tra Rossi e Marquez.
Un emozionante invito alla riconciliazione
Intervenendo sul tema, Davide Tardozzi ha suggerito che esistono aspetti dell’episodio di Sepang ancora nascosti: “Dietro c’è molto altro che non è di dominio pubblico,” ha dichiarato il manager Ducati, lasciando intendere che la verità potrebbe essere differente rispetto a quanto raccontato. Chiaramente, il manager non può dire troppo, senza il permesso dei due piloti che magari vorrebbero privacy riguardo i retroscena di quella stagione.
Tardozzi ha poi rivolto un appello a Valentino Rossi affinché tenda la mano a Marquez, sottolineando come quest’ultimo sarebbe disposto a superare le divisioni del passato. La sua posizione si inserisce in un clima di possibile distensione dopo anni di rivalità intensa che ha diviso appassionati e addetti ai lavori.
L’incidente di Sepang rimane uno degli eventi più discussi nella storia recente della MotoGP, non solo per le sue conseguenze sportive ma anche per le ripercussioni umane tra due dei più grandi campioni della disciplina. La rinnovata attenzione da parte di figure influenti del paddock come Tardozzi potrebbe aprire una nuova fase di dialogo e chiarificazione.
Nel frattempo, il mondo delle corse continua a evolversi con nuovi protagonisti e rivalità ma la memoria di quella gara resta viva, alimentata da dichiarazioni come quelle odierne che promettono di approfondire aspetti finora rimasti nell’ombra. Gli appassionati attendono con interesse eventuali rivelazioni che potrebbero finalmente fare luce su uno dei misteri più intriganti del motociclismo contemporaneo.
