Per rispondere alle esigenze di sicurezza e innovazione, quest’azienda si distingue come unico brand in Italia e non solo.
La sicurezza dei bambini durante i viaggi in automobile rappresenta una priorità imprescindibile, ma a volte manca ancora una conoscenza approfondita delle normative e delle corrette pratiche da adottare.

Un recente studio condotto da Chicco, storico marchio italiano dedicato all’infanzia, ha messo in luce alcune lacune significative nella consapevolezza degli utenti riguardo l’utilizzo dei seggiolini auto e le regole che ne disciplinano l’uso.
Consapevolezza e disinformazione sulle normative per i seggiolini auto
L’indagine ha rivelato che, sebbene la quasi totalità degli intervistati (98%) riconosca l’importanza di utilizzare un seggiolino per garantire la sicurezza del bambino in auto, persistono errori diffusi riguardo alle normative vigenti. Un dato emblematico è che il 13% di chi ha partecipato al sondaggio non ha figli, elemento che può influire sulla percezione e sull’attenzione verso le regole specifiche.
Una parte rilevante della popolazione non è aggiornata sulle novità introdotte nelle normative: attualmente, infatti, la scelta del seggiolino deve basarsi sull’altezza del bambino, e non più sul peso o sull’età, come avveniva in passato. Questa modifica è fondamentale per assicurare che il dispositivo di sicurezza sia effettivamente adeguato alle caratteristiche fisiche del bambino, garantendo così una protezione efficace in caso di incidente.

Il 59% degli intervistati ha dichiarato di conoscere l’obbligo di utilizzare il seggiolino fino al raggiungimento di un’altezza di 150 cm, mentre un 25% è convinto erroneamente che l’uso possa terminare al compimento dei 12 anni. Questa discrepanza rappresenta un rischio concreto, dato che un utilizzo prematuro o inadeguato del seggiolino può compromettere gravemente la sicurezza dei bambini.
Il sondaggio ha inoltre evidenziato differenze territoriali e demografiche: le future mamme e i residenti in regioni come Abruzzo, Molise e Toscana risultano mediamente più informati, così come le persone nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni, che mostrano una maggiore consapevolezza complessiva rispetto agli altri gruppi.
Proprio per rispondere alle esigenze di sicurezza e innovazione, Chicco si distingue come l’unico brand in Italia a disporre di un crash test center privato dedicato esclusivamente ai seggiolini auto. Situato a Verolanuova, in provincia di Brescia, questo centro all’avanguardia effettua prove dinamiche rigorose, seguendo gli standard europei di omologazione ECE R129.
I test effettuati nel laboratorio Chicco non si limitano a verifiche standard, ma includono simulazioni avanzate di impatti e condizioni di utilizzo reali, per assicurare che ogni prodotto sul mercato rispetti i più elevati requisiti di sicurezza. Questo investimento tecnologico sottolinea l’impegno della multinazionale nel proteggere i più piccoli, offrendo ai genitori la certezza di affidarsi a dispositivi validati con metodi scientifici e innovativi.
L’esistenza di un centro crash test privato rappresenta un elemento di assoluto rilievo nel panorama italiano, ponendo Chicco all’avanguardia nel settore della sicurezza infantile in auto e contribuendo a sensibilizzare il mercato e i consumatori sull’importanza di scegliere seggiolini conformi alle normative più rigorose.