Era un tesoro nascosto e l’hanno usata nel modo peggiore possibile. L’auto più rara del mondo ha fatto questa fine!
Qual è il posto più assurdo in cui immaginereste di poter trovare una vettura d’epoca rara? La storia di oggi vi lascerà davvero perplessi. Per tanti motivi. Primo tra tutti, può una Toyota essere così rara da risultare praticamente introvabile anche per qualcuno con fondi quasi illimitati come il Louwmann Museum olandese?
L’azienda giapponese produce ogni anno milioni di vetture ma non è sempre stato così. Nel 1936, in pieno periodo di guerra per il Giappone la casa aveva nel listino la Toyota AA, un’utilitaria in linea con i gusti dei clienti al tempo. Dotata di un motore da 3,6 litri, cinque porte e pesante una tonnellata e mezzo la AA è stato il primo modello di serie costruito dalla casa nipponica.
La vettura è ad oggi rarissima, al punto che dei circa 100 esemplari prodotti si stima che solo un paio siano ancora esistenti ad oggi, questo anche per colpa delle guerre – da quella Sino-Giapponese alla Seconda Guerra Mondiale – che hanno portato i giapponesi a concentrarsi sulla produzione di mezzi da guerra, prima che su quella delle auto, in quel periodo durissimo. Il direttore del noto museo olandese ha intrapreso una ricerca che lo ha portato a trovarne uno, peccato che sia stata un’odissea bella e buona.
La usavano per arare il campo!
Consultando praticamente ogni archivio storico del brand possibile, lo staff del dirigente a partire dal 2008 ha cercato la AA in ogni luogo possibile. Diversi indizi lasciavano pensare che la vettura si potesse trovare in Russia, in Siberia per la precisione. Uno dei territori più immensi ed inesplorati al mondo. Un’impresa non facile, quindi, trovare una singola auto su un territorio di migliaia di chilometri quadrati dove gli insediamenti abitati sono rari e infrequenti.
Dopo una lunga ricerca, la vettura è stata trovata in una sperduta fattoria della regione dove un ignaro contadino, erede del proprietario originale, usava l’auto come trattore per trainare l’aratro. A testimonianza di quanto il marchio costruisse già auto affidabilissima, la vettura era ancora in condizioni di marcia perfette. Le è servito solo un piccolo restauro.
Ad oggi, l’auto è esposta nel museo olandese che non lesina sul raccontare la storia assurda di una lunga ricerca. Chissà se questa persona avesse saputo che razza di auto aveva per le mani. Probabilmente, non l’avrebbe usata per dissodare un campo di patate! Ma del resto
