Un cambiamento assurdo sconvolge Ferrari, nemmeno questa storica figura è stata fedele fino in fondo.
Inaspettata svolta nel mondo dell’auto sportiva e delle grandi case automobilistiche, con l’ex presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo che ha ufficialmente assunto un ruolo nel consiglio di amministrazione di McLaren Automotive, la divisione della celebre casa inglese dedicata alla produzione di auto stradali. La notizia, diffusa nei giorni scorsi tramite i documenti ufficiali depositati alla Companies House del Regno Unito, ha suscitato reazioni contrastanti tra gli appassionati e gli addetti ai lavori, con accuse di un potenziale “tradimento” nei confronti della Scuderia Ferrari.

In una dichiarazione rilasciata ai microfoni di ANSA, Montezemolo ha voluto chiarire immediatamente la natura del suo nuovo incarico: “Il mio cuore è e resterà sempre rosso”, ha affermato, “Sono diventato membro del consiglio di amministrazione di McLaren Automotive che produce auto stradali e non si occupa di Formula Uno”. La precisazione è fondamentale, in quanto la nomina non ha alcuna influenza diretta sulle attività sportive della casa di Woking, ma riguarda esclusivamente il settore automotive orientato ai veicoli di serie.
L’ingresso di Montezemolo nel board di McLaren avviene in un momento di profondo rinnovamento per il gruppo britannico. Ad aprile infatti, il fondo sovrano CYVN Holdings di Abu Dhabi ha completato l’acquisizione della divisione Automotive di McLaren, consolidando così la presenza finanziaria e strategica nel comparto delle vetture di lusso e alta tecnologia. Parallelamente, il fondo ha acquisito una partecipazione non di controllo nel ramo dedicato alle competizioni di Formula Uno, lasciando quindi la gestione sportiva ancora nelle mani dei precedenti azionisti.
La scelta di Montezemolo, figura storica e di spicco nel mondo delle corse e dell’industria automobilistica, si inserisce in questo contesto di rinnovamento e potenziamento del settore stradale di McLaren, puntando a sfruttare la sua esperienza e il suo prestigio per rafforzare ulteriormente la reputazione e l’offerta del marchio inglese.
Impatto e reazioni del mondo Ferrari e McLaren
L’annuncio ha immediatamente generato discussioni tra i tifosi e gli addetti ai lavori, soprattutto in Italia, dove la figura di Montezemolo è sinonimo di Ferrari e della sua epoca più gloriosa. Molti hanno visto in questa mossa un gesto di “tradimento” nei confronti del Cavallino Rampante, ma lo stesso ex presidente ha respinto con fermezza questa interpretazione, sottolineando il legame affettivo e storico che lo lega ancora alla Scuderia di Maranello.
Dal canto suo, McLaren ha accolto con favore l’ingresso di Montezemolo, riconoscendone il valore come consulente e stratega nell’ambito delle auto di alta gamma. La McLaren Artura, modello ibrido di punta della casa, sarà inoltre la vettura ufficiale “Apri Pista” della prossima Mille Miglia 2024, sottolineando l’impegno del brand inglese nell’essere protagonista anche nel panorama delle competizioni storiche e stradali.

L’esperienza di Montezemolo nel settore automobilistico, unita ai nuovi investimenti e alla strategia di McLaren, suggerisce un futuro all’insegna dell’innovazione tecnologica e del rilancio del marchio nel segmento delle supercar stradali. La presenza di una figura così carismatica nel consiglio di amministrazione potrà rappresentare un valore aggiunto per McLaren Automotive, che punta a consolidare la propria posizione sul mercato globale, senza intaccare i propri assetti sportivi.
Con questo nuovo incarico, Montezemolo si conferma come uno dei protagonisti indiscussi dell’industria automobilistica mondiale, capace di muoversi con disinvoltura tra i diversi ambiti del settore, dal racing alle vetture di serie, mantenendo sempre un occhio attento alle radici e alle passioni che lo hanno accompagnato per tutta la carriera.