La Formula 1 sta vivendo una trasformazione profonda, grazie all’ingresso massiccio di nuove generazioni e del pubblico femminile.
La Formula 1 sta vivendo una trasformazione profonda nel modo in cui viene fruita dal pubblico, grazie all’ingresso massiccio di nuove generazioni e del pubblico femminile, che stanno ridefinendo le dinamiche di consumo e interesse attorno allo sport.

Un’analisi condotta da Liberty Media in collaborazione con Motorsport Network, basata su un sondaggio globale che ha coinvolto 100 mila fan in 185 paesi, mette in luce come donne e membri della Generazione Z stiano diventando il centro di gravità per il futuro della F1, attirando anche l’attenzione degli sponsor.
Nuovi profili di tifosi: donne e Generazione Z in crescita esponenziale
Lo studio, realizzato ogni quattro anni, ha evidenziato un significativo aumento della presenza femminile tra gli appassionati: dal 18% del 2021 si è passati al 25% nel 2025. Ancora più rilevante è la composizione per genere all’interno della Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012), dove le donne rappresentano il 50% del totale. L’età media dei fan si attesta sui 37,4 anni, ma scende a 30,1 per le donne e sale a 43,2 per gli uomini.
Questi dati sottolineano la nascita di due profili distinti di tifosi: da un lato i fan storici, prevalentemente uomini e europei, con una forte attrazione per la tecnologia e le innovazioni legate al mondo della F1, dall’altro i fan emergenti, caratterizzati da una maggioranza femminile, un’età inferiore ai 35 anni e provenienti da mercati in crescita come Stati Uniti, India e Sud-Est asiatico.
I nuovi appassionati si identificano soprattutto nei piloti, che rappresentano per il 50% di loro la ragione principale di interesse per lo sport, e preferiscono informarsi attraverso i social network, con un tasso di utilizzo che sfiora il 90%. Al contrario, i fan storici prediligono contenuti approfonditi e si affidano maggiormente a siti web specializzati e articoli dettagliati (80%).
La distinzione tra i due gruppi di tifosi si riflette anche nelle modalità di fruizione della Formula 1. Mentre i fan più giovani e femminili richiedono contenuti brevi, dinamici e adattati ai formati social e allo streaming, gli appassionati di lunga data preferiscono approfondimenti tradizionali e analisi dettagliate, spesso veicolate dalla televisione, che rappresenta il mezzo principale per il 45% dei fan più anziani, rispetto al 24% della media generale.
La porta d’ingresso alla passione per la F1 resta ancora la rete sociale di famiglia e amici (39%). Interessante è il ruolo del documentario “Drive to Survive”, che influenza il 12% del totale degli intervistati, con un picco del 16% tra chi segue lo sport da meno di cinque anni.
La Generazione Z e il pubblico femminile sono attratti dal racconto umano e dalla personalità dei piloti, e mostrano un forte legame con la presenza di idoli locali: il 78% degli intervistati aumenterebbe il proprio interesse se ci fosse un pilota del proprio paese di origine.
Per gli sponsor, che in Formula 1 superano le 300 realtà coinvolte, le donne e la Generazione Z rappresentano il target più redditizio e strategico. Questi segmenti di pubblico sono infatti più propensi all’acquisto di prodotti legati alla F1. Nel complesso, il 33% degli intervistati si definisce potenziale cliente, ma questa percentuale sale al 40% nella Generazione Z.