L’UE fa dietrofront contro Ferrari: sentenza storica

Una sentenza di rilievo ha recentemente rafforzato la posizione di Ferrari riguardo alla tutela del marchio Testarossa.

Una sentenza di rilievo ha recentemente rafforzato la posizione di Ferrari riguardo alla tutela del marchio Testarossa.

Ferrari novità UE
Grande novità in casa Ferrari (www.automotorinews.it)

La seconda corte di appello dell’Unione Europea ha infatti annullato la revoca dei diritti sul noto marchio della casa di Maranello, ribaltando una decisione controversa emessa nel 2023 dall’Ufficio per la proprietà intellettuale dell’Unione Europea (EUIPO).

La battaglia legale per il marchio Testarossa

Nel 2023 l’EUIPO aveva deciso di revocare i diritti di Ferrari sul marchio Testarossa, sostenendo che il marchio non fosse stato utilizzato in modo “effettivo” per almeno cinque anni consecutivi tra il 2010 e il 2015. Questa decisione aveva creato un precedente preoccupante per quanto riguarda la tutela dei marchi storici, soprattutto per aziende come Ferrari che fondano gran parte del valore del proprio brand sulla storia e sull’identità iconica dei loro modelli.

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Ferrari Testarossa, vittoria importante per Ferrari 8www.automotorinews.it)

In particolare, la revoca dei diritti avrebbe esposto Ferrari al rischio di perdere il controllo su uno dei suoi simboli più riconoscibili a livello globale, con possibili conseguenze sul mercato e sulla gestione dell’immagine del marchio. La Testarossa, prodotta tra il 1984 e il 1996 e resa celebre anche dalla serie televisiva “Miami Vice”, è attualmente presente esclusivamente sul mercato dell’usato, rendendo la tutela del marchio ancora più strategica.

La recente sentenza della seconda corte di appello UE ha annullato la revoca, riconoscendo che Ferrari ha in realtà continuato a utilizzare il marchio in modo concreto e legittimo. Il Tribunale ha evidenziato come l’uso del marchio possa essere considerato “effettivo” anche attraverso pratiche commerciali indirette, quali:

  • l’approvazione e la supervisione dei concessionari autorizzati alla vendita di Testarossa usate;
  • la concessione in licenza per la produzione e la distribuzione di modellini in scala del veicolo.

Questi elementi, ha sottolineato il Tribunale, garantiscono l’identità dell’origine dei prodotti e la tutela del marchio, anche nel contesto di un mercato secondario come quello delle auto d’epoca. Reuters ha riportato che il Tribunale ha così riconosciuto una interpretazione più ampia e coerente dell’uso del marchio, andando oltre la mera vendita diretta di nuovi veicoli.

La sentenza rappresenta un importante precedente per la protezione dei marchi storici nell’Unione Europea, in particolare per i marchi legati a prodotti di lunga durata o fuori produzione. Per Ferrari, mantenere i diritti sul marchio Testarossa significa non solo salvaguardare la propria eredità culturale e industriale, ma anche difendere il valore economico del brand nel suo complesso.

Con il mercato delle auto d’epoca in continua espansione, la tutela dei marchi storici assume un ruolo cruciale per evitare usi non autorizzati o contraffazioni che potrebbero danneggiare la reputazione e la percezione del marchio stesso. La decisione del Tribunale UE sembra dunque riconoscere l’importanza di un approccio flessibile e realistico nell’interpretazione delle norme sulla proprietà intellettuale.

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