Kasawaki, il nuovo motore promette bene: molto più potente di quelli delle auto

Il brand giapponese ha pronta la bomba: da quattro a sei cilindri in un attimo. 

Kawasaki fa il suo ingresso in questo anno importantissimo con una nuova generazione di motori potenti e innovativi, presentati nel luglio 2025 a Tokyo. L’azienda giapponese, storicamente nota per le sue motociclette ad alte prestazioni, si sta ora concentrando su propulsori destinati a velivoli a elica, espandendo così il proprio orizzonte tecnologico.

Motore di Kawasaki
Il nuovissimo motore ultra performante! – www.AutoMotoriNews.it

Tra le novità più sorprendenti spicca un motore sei cilindri in linea da 2100 cc capace di erogare 375 cavalli a 8.500 giri al minuto. Questo propulsore, insieme a un più piccolo quattro cilindri turbo da 999 cc con 200 cavalli di potenza, rappresenta una nuova frontiera per Kawasaki, che prende spunto dalla tecnologia sviluppata per la leggendaria moto H2R, nota per il suo compressore volumetrico.

Questi motori non sono concepiti per le due ruote, ma per l’aviazione leggera, in particolare per aeroplani a elica, e incorporano anche versioni alimentate a idrogeno, una tecnologia su cui Kawasaki ha puntato negli ultimi anni per ridurre emissioni e migliorare l’efficienza energetica.

Il quattro cilindri turbo da 999 cc, con la sua potenza e architettura, mantiene una certa continuità con il mondo motociclistico, mentre il sei cilindri turbo da 2100 cc, grazie al compressore, riesce a potenziare notevolmente la sua resa rispetto alla versione aspirata, che si fermava a 240 cavalli. L’incremento di potenza con il turbo supera il 50%, un risultato impressionante che testimonia l’efficacia del sistema di sovralimentazione adottato.

Un cambiamento radicale

Kawasaki non si ferma qui. La casa nipponica ha annunciato che entro il 2029-2030 lancerà anche un motore sei cilindri da 4,5 litri e un vero e proprio V12 turbo da 9 litri in grado di sprigionare 1360 cavalli, una potenza quasi da supercar, ma applicata al settore aeronautico. Questi propulsori saranno il culmine di un percorso evolutivo che ha visto Kawasaki sfruttare le competenze tecnologiche maturate nel campo delle moto sportive per sviluppare motori ad alte prestazioni per altri settori.

Il V12 da 9 litri, in particolare, rappresenta un progetto ambizioso che sfida i limiti tradizionali del design motoristico, e anche se la sua applicazione principale è l’aviazione, la curiosità degli appassionati è rivolta a come potrebbe comportarsi un simile motore se applicato a una motocicletta, un’ipotesi affascinante e al momento solo teorica.

Propulsore di Kawasaki
Kawasaki ha stupito proprio tutti (Youtube) – www.AutoMotoriNews.it

Non è la prima volta che Kawasaki sperimenta con motori a sei cilindri. Nel 1979 la casa aveva lanciato la Kawasaki Z1300, una moto imponente con un motore a sei cilindri da 1286 cm³ e 120 cavalli, raffreddata a liquido, che all’epoca rappresentava un vero e proprio colosso su due ruote, superando in cilindrata e potenza la rivale Honda CBX 1000.

La nuova gamma di motori per l’aviazione mantiene quindi un legame diretto con il passato motociclistico di Kawasaki, ma lo spinge verso un settore completamente diverso, dimostrando la versatilità e la capacità innovativa del marchio. L’adozione di tecnologie come la compressione sovralimentata e l’alimentazione a idrogeno segna un cambio di passo verso soluzioni più sostenibili e performanti, in linea con le tendenze globali di riduzione delle emissioni e aumento dell’efficienza energetica nei trasporti.

Con questi sviluppi, Kawasaki si posiziona come un attore emergente non solo nel mondo delle due ruote, ma anche in quello aeronautico, pronto a sfidare i confini della tecnologia motoristica tradizionale.

Change privacy settings
×