Donald Trump firma la legge per “rubare” un veicolo da 85 milioni: proteste durissime

Un furto o una requisizione legale? Il caso si apre, al centro c’è Donald Trump e la sua legge. 
È scoppiata una forte polemica a seguito della firma da parte di Donald Trump di una legge che destina 85 milioni di dollari per il trasferimento del Space Shuttle Discovery dal National Air and Space Museum di Washington al Texas. La decisione ha scatenato una dura reazione da parte dello Smithsonian Institution, che rivendica la proprietà esclusiva del veicolo spaziale e si oppone fermamente al suo spostamento.

Donald Trump furto
Trump “ordina un furto”! – www.AutoMotoriNews.it

Il 4 luglio 2025, in occasione delle celebrazioni per la festa nazionale americana, Trump ha approvato il cosiddetto “Big, Beautiful Bill“, una legge che includeva anche un finanziamento di 85 milioni di dollari destinato a un controverso progetto: il “trasloco” del Discovery, uno dei più iconici orbiter della NASA, verso Houston, Texas. L’operazione però incontra forti ostacoli non solo sul piano legale ma anche logistico e finanziario.

Secondo lo Smithsonian, infatti, l’accordo del 2011 tra NASA e museo ha trasferito la piena proprietà del Discovery allo Smithsonian, escludendo così qualsiasi controllo governativo diretto sul veicolo. Chris Browne, direttore del National Air and Space Museum, ha dichiarato con fermezza: La nostra posizione è che il Discovery rimane dove si trova. Pertanto, il tentativo di spostare il velivolo spaziale viene percepito come un vero e proprio “rapimento” da parte di alcuni esponenti politici texani, in particolare i senatori Ted Cruz e John Cornyn.

Costa anche parecchio! 

Oltre alle controversie proprietarie, la logistica del trasferimento del Discovery è estremamente complessa. Il veicolo, in esposizione dal 2012 al Steven F. Udvar-Hazy Center – una sede distaccata del museo presso l’aeroporto di Washington Dulles – non può essere smontato e necessita di un trasporto integrale. I due Boeing 747 modificati, utilizzati storicamente come Shuttle Carrier Aircraft, sono stati ritirati dal servizio nel 2012, rendendo oggi il trasporto via aerea praticamente impossibile.

Inoltre, il costo stimato per il trasferimento supera abbondantemente i 300 milioni di dollari, cifra molto più alta rispetto al budget stanziato di 85 milioni. Questa discrepanza economica rende quasi irrealizzabile l’operazione e mette in dubbio la reale fattibilità del progetto promosso dai senatori texani. La situazione è stata definita da esperti come “un tentativo di rubare l’intero caveau di una banca”, data la complessità e il valore del veicolo.

Museo Smitsonian shuttle
Lo shuttle che ha creato la discordia (NASM) – www.AutoMotoriNews.it

Il desiderio di Cruz e Cornyn di portare il Discovery a Houston nasce dalla volontà di dotare il Texas di un vero e proprio shuttle originale, dopo che il Johnson Space Center ospita solo una replica a grandezza naturale. La loro iniziativa, battezzata “Bring the Space Shuttle Home Act”, non è però riuscita ad ottenere un sostegno trasparente in Congresso e il finanziamento è stato inserito in modo poco visibile all’interno del mega provvedimento firmato da Trump.

La reazione dello Smithsonian è decisa e la dirigenzanon sembra intenzionata a cedere. Il museo ha ribadito con forza che il Discovery farà parte permanente della sua collezione e continuerà a essere esposto nella sede di Washington, rifiutando di dare seguito al trasferimento imposto dalla nuova legge. La vicenda rappresenta una delle più accese battaglie istituzionali intorno alla conservazione dei cimeli della storia spaziale americana.

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