La sicurezza a bordo di un’auto è fondamentale. Chi è in possesso di alcuni modelli, quindi, non potrà sottovalutare un difetto molto pericoloso che è stato riscontrato di recente. Ecco tutti i dettagli su questo scottante argomento.
Guidare auto quanto più possibili sicure è un aspetto da tenere in assoluta considerazione e da non sottovalutare mai. Una manutenzione costante del mezzo aiuterà a ridurre i malfunzionamenti e tutti i rischi del caso. Per esempio, sarà fondamentale accertarsi che gli penumatici siano in perfette condizioni, non usurati e gonfi al punto giusto. La stessa cosa vale per l’impianto frenante e per diverse alte componenti fondamentali dell’auto.
Ognuno, dunque, dovrà fare la propria parte per garantire massima sicurezza alla propria persona, ai passeggeri a bordo e a tutti gli altri utenti presenti in strada. In alcuni casi, però, a mettere in pericolo l’incolumità delle persone non sono dimenticanze o mancanze del singolo utente, ma effettivi errori tecnici delle varie case automobilistiche.
Non è raro, infatti, che i vari marchi ricorrano a maxi richiami su alcuni modelli già in circolazione, a causa di possibili malfunzionamenti che potrebbero compromettere la sicurezza di tutti. Lo scorso anno – e in molti lo ricorderanno – il grande gruppo automobilistico Stellantis è stato costretto a richiamare più di 600.000 vetture di marchio DS e Citroen in tutto il Vecchio Continente. Il motivo? Un problema agli airbag Takata. Lo stesso difetto è tornato alla luce di recente su altre auto, al punto che sono dovute intervenire le autorità. Ecco tutti i dettagli in merito.
Airbag difettosi su queste auto: intervengono le autorità
La medesima campagna di richiamo sugli airbag Takata non è stata eseguita dal marchio Opel. La casa automobilistica tedesca, infatti, non aveva ritenuto questo possibile malfunzionamento come un problema così rilevante per la sicurezza. Tale questione, però, è finita al Tribunale di Torino e sono intervenute le autorità. Ecco gli ulteriori dettagli.

Airbag Takata, che guaio per Opel: tutti i dettagli – www.automotorinews.it
L’azione è stata portata avanti dal Movimento Consumatori ed è stata accolta dal Tribunale di Torino. Opel, quindi, dovrà ora rispondere delle sue mancanze. Il marchio tedesco, infatti, non avrebbe applicato il blocco alla guida, come – al contrario – era accaduto con DS e con Citroen. I correttivi apportati da Opel, in pratica, non sono stati ritenuti congrui per un aumento della sicurezza degli airbag presenti.
Ma cosa succede agli airbag Takata in caso di incidente? In pratica, i generatori di gas potrebbero deteriorarsi – per la presenza del calore e dell’umidità – ed esplodere, spargendo parti metalliche pericolose, con conseguenze potenzialmente mortali per le persone all’interno delle varie auto.
Movimento Consumatori ha scelto di percorrere le vie legali contro Opel, invitando anche tutti i conducenti delle auto dotate di tali airbag a provvedere al più presto alla loro sostituzione.
Cosa dovrà fare ora Opel? Il marchio automobilistico tedesco dovrà comunicare a tutti i proprietari lo stop immediato dei modelli coinvolti. Inoltre, dovrà provvedere a garantire agli utenti auto sostitutive per tutte la durata degli interventi di riparazione.

Auto, riscontrato un difetto specifico su questi modelli - www.automotorinews.it







