A distanza di mesi ecco il verdetto: una maxi sanzione di 32,4 milioni di dollari nei confronti della casa automobilistica nipponica, ufficialmente per carenze nella sicurezza delle autovetture Toyota. I 32,4 milioni di dollari inoltre vanno ad aggiungersi ai 16,4 milioni dello scorso aprile, generando così una somma totale che sfiora i 50 milioni complessivi.
Il segretario ai trasporti americano, Ray La Hood ha giustificato la decisione spiegando che “la sicurezza è la nostra priorità e prendiamo seriamente la nostra responsabilità di tutelare i consumatori. Sono contento che Toyota abbia accettato di pagare la massima sanzione possibile e mi attendo che Toyota lavori in modo collaborativo in futuro per assicurare la sicurezza dei consumatori”.
Alla Toyota hanno mantenuto la compostezza tipicamente nipponica. L’azienda – ha detto Steve St Angelo – chief quality officer di Toyota in Nord America “ha lavorato duramente nell’ultimo anno per archiviare queste vicende alle sue spalle e fissare nuovi standard di responsabilità nei confronti dei suoi clienti: questi accordi sono un’opportunità per voltare pagina”.
La speranza di Toyota adesso è che i clienti americani non decidano di intentare cause civili e penali nei confronti del colosso dell’auto che potrebbero ulteriormente svuotare le casse dell’azienda e danneggiarne l’immagine.
Motori.it
Quando si tratta di individuare il proprio mezzo per gli anni successivi, i consumatori iniziano…
Sei da sempre amante dei viaggi on the road? Allora forse avrai valutato di acquistare…
La mobilità sta cambiando, con le auto ibride sempre più spesso protagoniste nelle strade italiane.…
La diffusione dei veicoli elettrici, favorita dalla crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e…
Nell’ottica di una mobilità con meno impatto sull’ambiente, tutte le grandi case automobilistiche hanno iniziato…
Le viti sono tra gli elementi di fissaggio più diffusi e sfruttati. In un veicolo…