News

MotoGP, Iannone e il caso doping: arriva la prova che può scagionarlo

MotoGP, Iannone e il caso doping: arriva la prova che può definitivamente scagionarlo dalle accuse del mese scorso

MotoGP, Iannone e il caso doping: arriva la prova che può scagionarlo (Foto: Getty)

Il mondo sportivo di Andrea Iannone è crollato lo scorso dicembre, dopo l’accusa di doping e la conseguente sospensione della licenza per correre. Ora però arriva una parziale buona notizia, che potrebbe riabilitarlo a breve. Il giudizio è stato sospeso dai giudici della Federazione Motociclistica Internazionale. Dopo aver presentato la prova del capello, da parte dell’avvocato difensore Antonio de Rensis, la commissione si è presa 5 giorni prima di decidere. L’esame ha testimoniato che Andrea Iannone era “pulito” da settembre 2019, avvalorando la tesi che la positività riscontrata a Sepang lo scorso 3 novembre sia dovuta ad una contaminazione alimentare.

La prova tricologica, sarebbe l’asso nella manica per scagionare definitivamente Andrea Iannone dall’accusa di doping. Il pilota abruzzese, si è recato in Svizzera con i suoi legali, ha mostrato l’esame del capello svolto dal Centro Antidoping Regionale “A Bertinaria” di Torino. Questo test è in grado di individuare la presenza di sostanze all’interno del metabolismo umano diversi mesi prima del prelievo. Nel corpo di Iannone non erano presenti steroidi anabolizzanti già da settembre 2019, quindi dovrebbe essere impossibile poter essere positivo solo due mesi dopo.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> MotoGP, Iannone deferito per doping: la situazione

MotoGP, Iannone e il caso doping: la prova che lo scagionerebbe

MotoGP, Iannone e il caso doping: la prova che lo scagionerebbe (Foto: Getty)

Proprio nella giornata di ieri, martedì 4 febbraio, è arrivato il comunicato della Federmoto che conferma la sospensione momentanea del pilota italiano.

Andrea Iannone rimane al momento sospeso fino al termine del giudizio. Attualmente è escluso dalla partecipazione a qualsiasi competizione motociclistica o attività correlata, sino a ulteriore avviso“.

Ora la procedura prevede cinque giorni di tempo per l’accusa per verificare i risultati dell’esame del capello. Dopo di che la difesa, in caso di necessità di replica, potrà chiederne ulteriori cinque. Con queste tempistiche, Andrea Iannone non sarà al via dei test ufficiali in Malesia il prossimo 7 febbraio. L’Aprilia spera però di poterlo riabbracciare per il via del mondiale in Qatar, l’8 marzo 2020.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> MotoGP, terzo giorno di test a Sepang: primo tempo per Espargaró su KTM

Angelo Papi

Recent Posts

La polizia italiana invidia quella giapponese dopo aver visto l’auto in dotazione: supercar mostruosa

In una precisa zona del Giappone le auto della Polizia sono davvero diverse rispetto a…

1 ora ago

Le patenti di guida cambieranno per sempre: il governo ha aggiunto una nuova procedura per i conducenti

Cambiamento incredibile in arrivo per le patenti di guida. La decisione del Governo non si…

2 ore ago

Straccia bollo, prorogata la misura: hai ancora tempo per approfittare dell’agevolazione

Una misura interessantissima per chi vive male l'imposizione del Bollo Auto. Ecco come puoi evitarlo. …

4 ore ago

“Le auto sono sempre più…”: i nuovi dati sono molto preoccupanti, il prezzo non c’entra nulla

L'analisi sul mercato delle auto degli ultimi anni ha mostrato dati davvero preoccupanti sotto un…

14 ore ago

Le auto elettriche sono 3 volte più pericolose delle termiche: il dettaglio invisibile che le rende così

Dimenticati gli incendi ed i guasti. Il vero problema delle auto elettriche? E' proprio questo. …

20 ore ago

Pesante tonfo di Volkswagen, il marchio tedesco è in forte difficoltà: il motivo

La famosa casa automobilistica tedesca è in grande difficoltà nel corso degli ultimi mesi. Quali…

22 ore ago