(Getty Images)
La Formula E per porre rimedio all’annullamento della gara di Roma sta pensando di portare la manifestazione a Valencia nelle stesse date in cui era previsto l’evento nella Capitale.
Il coronavirus continua a dispiegare i suoi nefasti effetti. Numerose le manifestazioni sportive e non annullate per limitare i casi di contagio. Ed è proprio questa la sorte toccata alla gara di Formula E di Roma. Gli organizzatori, per rimpiazzare la tappa che si sarebbe dovuta tenere nella Capitale, ora stanno cercando in poche settimane di trasferire l’evento a Valencia. Una decisione che sta richiedendo immane sforzo considerati i tempi strettissimi. Ed infatti, la gara dovrebbe tenersi il week-end tra il 4 ed il 5 aprile.
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La Formula E, per sopperire all’annullamento della gara di Roma causa coronavirus, avrebbe deciso di trasferire l’evento a Valencia. Nello specifico ad ospitare la manifestazione dovrebbe essere il Ricardo Tormo.
È ovviamente, riporta La Gazzetta dello Sport, una corsa contro il tempo considerato che la gara dovrebbe tenersi nel fine settimana del 4 e del 5 aprile. Ma in ogni caso la Formula E ci sta provando. Uno strenuo tentativo considerato che a causa del Covid-19 anche la manifestazione di Hong Kong è stata annullata. Ma non solo: a subire gli effetti dell’epidemia anche l’E-Prix di Sanya. I dubbi degli organizzatori continua a persistere anche in merito alla gara di Parigi che dovrebbe tenersi poco dopo Pasqua, il 18 aprile, ed a quella di Seul, ossia la tappa successiva in programma per il 3 maggio.
Considerato quindi il drammatico scenario, la Formula E si sta ingegnando per trovare, riporta La Gazzetta dello Sport, soluzioni alternative. La scelta di Valencia e del suo Ricardo Tormo sembrerebbe quella più realizzabile. E non solo per una questione logistica, ma anche pratica. Le monoposto, infatti, sarebbero già sui luoghi considerato che sono state lì trasportate dopo il 29 febbraio da Marrakech. Nel grande centro marocchino la categoria elettrica tiene i suoi test pre-stagionali. I dubbi, tuttavia, permangono: il tempo a disposizione è veramente poco. A ciò inevitabilmente si aggiunge l’incertezza dettata dall’incognita del virus. Nei prossimi giorni gli organizzatori dell’evento forniranno maggiori indicazioni.
In programma anche il possibile raddoppio, riporta La Gazzetta dello Sport, degli E-prix di Berlino (al momento calendarizzato per il 21 giugno) e quello di New York (previsto per l’11 luglio). Per poi arrivare alla tappa finale di Londra che già precede due gare.
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