Formula 1, rinviato il Gran Premio di Baku: slitta ancora l’inizio del Mondiale

Slitta ancora l’inizio del mondiale di Formula 1 dopo la decisione degli organizzatori di rinviare il Gran Premio di Baku, in Azerbaigian, in programma il prossimo 7 giugno.

Gran Premio Baku Formula 1
(Getty Images)

L’emergenza coronavirus ha colpito anche tutto il mondo dello sport, compreso il settore dedicato ai motori. L’epidemia ha costretto gli organizzatori della Formula 1 all’ennesimo rinvio dell’inizio del Mondiale, il cui sipario si sarebbe dovuto alzare domenica 15 marzo in occasione del Gran Premio d’Australia a Melbourne. Durante le scorse ore è arrivata, difatti, l’ufficialità del rinvio del GP di Baku, in Azerbaigian, che avrebbe spento i semafori della Formula 1 il prossimo 7 giugno, facendo così slittare ancora il Mondiale.

Emergenza coronavirus, slitta ancora l’inizio del mondiale di Formula 1: rinviato il Gran Premio di Baku in

Slitta ancora l’inizio del Mondiale di Formula 1 a causa dell’epidemia di coronavirus che ha coinvolto ben 167 paesi al Mondo sui 206 totali riconosciuti dall’Onu. Nelle scorse ore è arrivata l’ufficialità del rinvio del Gran Premio di Baku, in Azerbaigian, che avrebbe dovuto dare il via alla stagione il prossimo 7 giugno. Come riportato dalla redazione de La Gazzetta dello Sport, adesso gli organizzatori stanno valutando quale possa essere la data utile per fissar l’inizio del Mondiale che attualmente, calendario alla mano, dovrebbe essere il GP di Canada, in programma nel weekend successivo, il 14 giugno. Anche in questo caso, però non mancano i dubbi dato che il Governo canadese ha deciso di chiudere le frontiere al momento a causa dell’emergenza.

La gara in programma a Baku non è stata cancellata definitivamente, ma rinviata a data da destinarsi, e probabilmente potrebbe, emergenza permettendo, essere inserita in coda alla stagione. Gli organizzatori hanno reso nota la decisione attraverso un comunicato: “Il rinvio -riporta La Gazzetta dello Sportè stato concordato dopo ampie discussioni con la Formula 1, la Fia e il Governo dell’Azerbaigian, è il risultato della pandemia globale per il Covid-19D-19 ed è stato interamente basato sulla guida di esperti fornita dalle autorità competenti. La principale preoccupazione è la salute e il benessere del popolo azero, dei tifosi e dello staff dei partecipanti al campionato“.

Condividiamo – proseguono gli organizzatori, come riporta La Gazzetta dello Sportla delusione dei tifosi per non godere della corsa, ma continueremo a lavorare a contatto con la F.1, la Fia e il Governo dell’Azerbaigian per monitorare la situazione e annunciare una nuova data più avanti nella stagione 2020. Tutti i biglietti per il GP continueranno a essere validi: appena la nuova data sarà confermata, tutti gli spettatori saranno informati di conseguenza sulle opzioni disponibili. I pensieri di tutti vanno a coloro che sono direttamente e indirettamente colpiti dalla pandemia di coronavirus, ringraziamo tutti i nostri sostenitori, clienti e partner per la comprensione e non vediamo l’ora di darvi il benvenuto a Baku più avanti nel corso dell’anno. Nel frattempo, l’invito è di stare a casa e stare bene“.

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