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La 1000Miglia dedicata ai medici in prima linea contro il coronavirus

La prossima edizione della storica 1000Miglia, posticipata al 22 ottobre, sarà dedicata a chi negli ospedali di tutta la provincia di Brescia sta facendo miracoli per salvare vite umane e arginare la pandemia.

Il dell’edizione 2020 della 1000Miglia, rinviata a ottobre

Una 1000Miglia con dedica

Brescia in questi giorni sta combattendo una battaglia durissima; ma da una città che è stata soprannominata in epoca risorgimentale La Leonessa d’Italia non ci si può attendere niente di meno contro un nemico contro il coronavirus. Purtroppo si calcola che molte decine di medici, infermieri, tecnici (assistenti al soccorso e autisti delle ambulanze) così come volontari sono stati contagiati e molti sono quelli che hanno perso la vita. A loro la 1000Miglia ha deciso di dedicare il logo della prossima edizione della corsa.

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Il Cantante della rock band AC-DC Brian Johnson alla partenza della 1000Miglia 2014

La vittoria alata della 1000Miglia

Il logo della corsa ha una storia antichissima, la vittoria alata è il simbolo stesso di Brescia, l’antica Brixia per i latini. Dunque è stato naturale creare qualcosa di speciale che fosse anche un aiuto concreto. Il ricavato delle vendite sullo shop online della corsa, che ci si augura possano essere incentivate anche tra i non partecipanti e i moltissimi appassionati, andrà al progetto AiutiAMObrescia, per sostenere la città con materiale sanitario. Guanti, tamponi, maschere, ma anche benzina per le ambulanze e pasti per i volontari.

1000Miglia di generosità

A Brescia ognuno fa la sua parte: in città ci sono signore che sfornano pane, polpettoni, teglie di pasta al forno che poi impacchettano e lasciano fuori dal cancello di casa per i volontari e i senza tetto. Chi non è passato da qui non può capire. La città è davvero molto duramente provata, anche da un punto di vista emotivo: “Il perdurare dell’emergenza richiede nuovi sforzi da parte di tutti noi – dice Franco Gussalli Beretta, presidente di Mille Miglia srl – ed è nostro preciso dovere adoperarci affinché ognuno possa contribuire per la sua parte. Anche chi segue da lontano la corsa con affetto e solitamente vive Brescia nelle festose giornate dell’evento, ci può sostenere in questa iniziativa e far sì che tutti insieme possiamo aiutare a compiere un passo verso la soluzione”.

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Il mitico Jacky Ickx alla partenza di una delle ultime edizioni della 1000Miglia

Gara di solidarietà

Al momento ci sono già 50mila donazioni: alcune aziende come FCA Bank hanno contribuito in modo molto generoso, Skoda sta producendo mascherine mentre la Seat – tra le molte cose che produce – donerà alcuni dei suoi ventilatori per la respirazione assistita. Per chi volesse donare invece ricordiamo che si può fare direttamente alla Croce Rossa attraverso il sito CrowdForLife.it. Brescia sta dando gas anche prima della 1000Miglia, agli appassionati tocca fare in modo che di carburante ce ne sia in abbondanza.

Stefano Benzi

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