Carabinieri (Getty Images)
Tre ragazzi sono stati fermati in auto a Gambara (Brescia) dai carabinieri: il conducente ha ammesso che i due passeggeri erano i suoi spacciatori.
I carabinieri della stazione di Gambara, comune in provincia di Brescia, nel pomeriggio di giovedì 9 aprile, nell’ambito dei controlli per il rispetto delle misure di contenimento, hanno fermato tre ragazzi all’interno di un’auto. Chiedendo spiegazioni al conducente sul motivo per il quale si trovassero altre due persone nel veicolo, due 30enni nordafricani, il ragazzo avrebbe risposto che fossero i suoi spacciatori. I militari hanno, dunque, proceduto alla perquisizione, rinvenendo delle sostanze stupefacenti, ed all’arresto dei due 30enni.
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L’emergenza coronavirus che ha colpito il nostro Paese ha costretto il Governo a prorogare il termine per le misure di contenimento sino al prossimo 3 maggio. Il timore maggiore per gli esperti e l’esecutivo è quello legato al possibile abbassamento della guardia da parte della popolazione che non rispettando i divieti potrebbe far crescere nuovamente i numeri dell’epidemia. Nei giorni scorsi il numero delle sanzioni per il mancato rispetto delle norme aveva superato la soglia dei 200mila. In diversi casi, le forze dell’ordine si sono ritrovati di fronte soggetti che hanno accampato le scuse e le motivazioni più assurde per sfuggire alle limitazioni. Tra questi rientrano scuramente tre ragazzi fermati dai carabinieri della stazione di Gambara nel pomeriggio di giovedì 9 aprile, a bordo di un’auto. Il conducente, alla richiesta di spiegazioni da parte dei militari dell’Arma, non avrebbe esitato rispondendo che gli altri due occupanti del veicolo, due 30enni di nazionalità straniera, fossero i suoi due spacciatori di droga.
Alle affermazioni dell’uomo, i carabinieri hanno provveduto alla perquisizione del mezzo e delle persone a bordo, rinvenendo nelle tasche dei due soggetti delle sostanze stupefacenti. Nel dettaglio, come riporta la redazione di Brescia Today, sono stati trovati e sottoposti a sequestro 50 grammi di eroina, 5 di cocaina e 2 di hashish. Per i due sono immediatamente scattate le manette, mentre il conducente è stato segnalato alle autorità competenti come assuntore di sostanze stupefacenti. Come riporta Brescia Today, il giudice in videoconferenza ha convalidato l’arresto per i due ritrovati in possesso della droga che adesso si trovano detenuti presso il nel carcere di Canton Mombello a Brescia.
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