MotoGP, il nuovo possibile calendario del Mondiale: Spagna protagonista

MotoGP, si studia il nuovo calendario. Con meno gare del solito, la Dorna starebbe pensando di disputare 7 dei 12 Gran Premi in Spagna

L’emergenza Coronavirus ha, di fatto, bloccato completamente il mondo dello sport. Formula 1 e MotoGP sono ancora in attesa di capire cosa ne sarà della stagione che sarebbe dovuta partire mesi fa. Le varie federazioni stanno lavorando giorno e notte per riorganizzare calendari che garantiscano un buon numero (seppur ridotto) di appuntamenti in pista, così che si possano disputare dei mondiali degni di essere definiti come tali.

In MotoGP, l’ipotesi che sta prendendo sempre più piede prevede la partenza nel mese di luglio. Le conferme arrivano da diverse fonti, ma si è in attesa di una comunicazione ufficiale da parte della Dorna. In merito alla questione, il quotidiano sportivo Marca ha lanciato un’indiscrezione secondo la quale si starebbe pensando ad un calendario con ben sette dei dodici GP in programma da disputare in Spagna.

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MotoGP, ipotesi calendario ‘spagnolo’: i dettagli

L’indiscrezione lanciata dal quotidiano sportivo Marca avrebbe dell’incredibile: sette delle dodici gare totali della MotoGP da disputare in Spagna. La Dorna avrebbe addirittura già stilato il calendario definitivo, con tutti i Gran Premi già fissati. Si partirebbe il 19 luglio a Jerez, con il governo andaluso, il comune e la Dorna che hanno ufficializzato l’accordo pochi giorni fa. Si replicherebbe poi una settimana dopo, il 26 luglio, sempre a Jerez con il primo Gran Premio di Andalusia della storia.

Sempre in Spagna si dovrebbe scendere in pista anche al Montmelò, ad Aragon e a Valencia (con un doppio appuntamento). Con ogni probabilità, non verrà disputato il GP del Mugello, mentre ci sarebbero conferme per quanto riguarda Misano. Spazio anche alla Repubblica Ceca e all’Austria, così da completare un calendario con 12 gare in totale. Ovviamente non c’è ancora nulla di confermato ma, se la curva dei contagi in Spagna dovesse continuare a calare, dal Ministero della Salute di Madrid potrebbe arrivare il sì già nelle prossime settimane.

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