Auto

Huawei, il 5G per le auto: le applicazioni per i costruttori cinesi

Il colosso cinese Huawei ha annunciato un accordo con 18 costruttori cinesi per lo sviluppo di applicazioni legate al 5G sulle auto di nuova generazione, anche a guida autonoma

Huawei, il 5G per le auto: accordo con 18 costruttori cinesi

Huawei continua la ricerca per le applicazioni della tecnologia 5G. Il colosso cinese dei sistemi di gestione dei dati e delle reti ha firmato un accordo con 18 costruttori della Cina. L’obiettivo è creare una sinergia per l’implementazione del 5G nel settore automobilistico.

‘Non vogliamo iniziare a costruire macchine” ha rassicurato uno dei presidenti di Huawei, Eric Xu, “ma vogliamo diventare fornitori di componenti digitali ad alto valore aggiunto per le auto. La ricerca verterà, ad esempio, sui sistemi di controllo, gli abitacoli intelligenti e l’internet delle cose. Il 5G, grazie alla velocità di connessione, è essenziale anche per il  dialogo V2X, presupposto dei sistemi di guida automatica e semi automatica.

Leggi anche – Android Auto sullo smartphone, requisiti per averlo e come installarlo

Huawei, le applicazioni 5G per le auto

Huawei, il 5G per le auto: accordo con 18 costruttori cinesi

Il V2X, acronico di “veicolo verso qualcosa”, definisce i protocolli di comunicazione che le auto devono avere con altri veicoli, pedoni, apparecchiature su strada, nell’orizzonte della guida autonoma. I requisiti delle varie forme di dialogo possono essere molto diversi, a seconda che lo scambio avvenga tra due applicazioni montati su due auto, tra un’auto e una moto, tra un veicolo e un pedone. La necessità di processare velocemente le informazioni e di un tempo di latenza ridotto allo zero al momento dell’invio e della ricezione, rende così importante il 5G.

Huawei ha firmato l’accordo con First Automobile Group, Chang’an Automobile, Dongfeng Motor Corporation, SAIC Motor Corporation, Guangzhou Automobile Group, BYD Auto, Great Wall Motors, Chery Holdings e JAC Motors.

Nel frattempo, però, per  Huawei arriva un parere sfavorevole dalla Germania. Il presidente della commissione Affari Esreri, Norbert Rottgen, ha dichiarato che il colosso dell’elettronica dovrebbe essere esclusa dalla realizzazione della rete 5G sul territorio nazionale. La Germania, ha dettoa “Die Welt”, non dovrebbe “dipendere da aziende esposte all’influenza dello Stato cinese in un’infrastruttura critica”.

Leggi anche – Autobus, sanificazioni in 5 minuti con i raggi UV: la novità dalla Cina

Alessandro Mastroluca

Recent Posts

Compra l’auto che gli hanno rubato senza saperlo: la paradossale storia dall’Inghilterra

Una storia che farebbe ridere se non fosse tragica. Non l'aveva riconosciuta: glie l'hanno venduta…

4 ore ago

Ferrari, basta con il passato: comincia una nuova era

L'alba di una nuova era inizia per la casa Ferrari: il marchio ha fatto meraviglie,…

10 ore ago

Hyundai, nuova architettura per una ricarica completa in meno di 20 minuti: i modelli equipaggiati

Hyundai ha cambiato per sempre il modo in cui usiamo le auto elettriche. Ecco come…

12 ore ago

Follia Mark Zuckerberg per la moglie: commissiona Porsche personalizzata, ora è un’auto mai vista prima

Mark Zuckerberg è uno degli uomini più ricchi del mondo. Vi siete mai chiesti cosa…

15 ore ago

Torna la storica Fiat 1500: ecco come si presenta il modello 2025

Ricordi questo storico modello italiano? Potrebbe tornare in queste vesti!  Ci sono automobili che lasciano…

16 ore ago

“Solo davanti all’avvocato”: la Polizia Stradale non può farti più nulla se ti becca così

In un caso soprattutto, devono informarti della possibilità di chiamare l'avvocato. Altrimenti non possono farti…

18 ore ago