In Formula 1 sono state approvate le nuove regole per le prossime stagioni, tra cui il budget cap e lo sviluppo dell’aerodinamica a handicap: i dettagli.
Dopo lo stop causato dalla pandemia da Covid-19, l’intero sistema Formula 1 sta attraversando un periodo di crisi e la modifica del regolamento era ormai imminente. La decisione della F1 Commission è arrivata venerdì 22 maggio in videoconferenza, dopo lunghe e complesse trattative, partite già da ottobre.
Si tratta di provvedimenti destinati a cambiare radicalmente il Circus dei prossimi anni, presi per venire incontro alle difficoltà economiche dei team e per creare maggiore competitività tra essi. Nel dettaglio, questi prevedono un nuovo budget cap decrescente e lo sviluppo a handicap per l’aerodinamica. La ratifica da parte di FIA avverrà nel corso della prossima settimana.
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I vertici della F1 hanno approvato un nuovo budget cap che diminuirà di anno in anno. In particolare, il limite di spesa per il 2021 è stato fissato a 145 milioni di dollari, 140 per l’anno successivo e 135 dal 2023 al 2025. Tale limite è calcolato in base ad una stagione da 21 Gran Premi, ma aumenterà o diminuirà di un milione per ciascun evento aggiunto o cancellato nel futuro. Si tratta di cifre molto più basse rispetto a quelle di inizio discussioni, ma che sono state il risultato di un compromesso, considerata l’emergenza coronavirus.
Lo sviluppo dell’aerodinamica invece è stato totalmente rivoluzionato, dato che è stato introdotto un sistema a handicap per il tempo che le scuderie possono trascorrere in galleria del vento. Sarà quindi stabilito un tetto massimo di ore, di cui il 90% verrà assegnato al team che si aggiudica il Campionato Costruttori. Il secondo vedrà un incremento del 2,5%, il terzo del 5%, il quarto del 7,5, per arrivare all’ultimo classificato che vedrà un monte ore del 112,5%.
Però, nel 2022, le cose cambieranno ulteriormente, con il team campione che avrà a disposizione soltanto il 70% delle ore, mentre dal secondo in poi avranno un aumento progressivo del 5%.
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