Frank Stephenson ha raccontato in un video come ha sviluppato le prime tracce della BMW X5. Una genesi decisamente inusuale 
Quando la BMW ha comprato la Land Rover nel 1994, ha iniziato a espandere la produzione nel settore dei SUV. Il brand acquisito, infatti, aveva un forte know-how nel settore almeno dagli anni Ottanta.
La fusione aveva tra i principali obiettivi quella di rinforzare la presenza del brand tedesco nel ramo. Quel che difficilmente si poteva ipotizzare è la genesi del primo modello nato dalla fusione, la BMW X5. Il designer Frank Stephenson ha raccontato in un video che il progetto l’ha abbozzato in appena due ore, in aereo, sotto pressione del capo del design dell’epoca, Chris Bangle.
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BMW X5, come è stata progettata: video
Stephenson ha dovuto affrettare lo sviluppo della X5, ha spiegato in un video. Gli hanno chiesto di sviluppare il progetto del prototipo in sei mesi, una programmazione decisamente più rapida rispetto agli standard abituali.
La finalizzazione della X5 l’ha completata in aereo, mentre viaggiava per raggiungere altri membri del team. Non aveva ancora realizzato nulla, e qualcosa avrebbe dovuto mostrare loro.
Scoprirà che i tre stavano anche lavorando allo sviluppo della Lamborghini Miura. A loro ha raccontato del design “dal livello zero”, ha spiegato la sua volontà di creare un SUV più elegante dei concorrenti pur mantenendo le caratteristiche tipiche dei modelli della casa tedesca.
Quel primo schizzo, dice, è stato fondamentale per indirizzare tutto il processo di rifinitura. Il primo accenno di disegno, spiega, è una fase di scoperta, in cui si individua il percorso per trovare una soluzione. Lungo quella traccia, poi, si prosegue per dare concretezza all’idea.
E quel progetto è germogliato in una linea di pensiero, in un indirizzo complementare e significativo per la storia della BMW.
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