MotoGP, Jack Miller: “Con Dovizioso insieme per vincere”

Jack Miller è carico in vista dell’inizio del campionato MotoGP 2020 e anche per il passaggio nel team ufficiale Ducati. Lancia un messaggio ad Andrea Dovizioso.

Jack Miller
Jack Miller convinto del suo potenziale (Getty Images)

Jack Miller è pronto a tornare in pista per l’ultima stagione nel team Pramac, prima di approdare nella squadra ufficiale Ducati MotoGP. Com’è ormai risaputo, la casa di Borgo Panigale ha deciso di puntare su di lui per il 2021.

L’australiano dovrà dimostrare di meritarsi quel posto, “soffiato” a Danilo Petrucci. Certamente è un pilota con ancora margini di crescita e che lo scorso anno è migliorato. Servirà un ulteriore step per diventare un top rider capace di lottare costantemente per le prime posizioni.

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MotoGP, Miller sogna il titolo

Miller, intervistato da Sky Sport MotoGP, si dice pronto per battagliare con continuità per il podio e anche per il titolo: “Certo, sono pronto. Ovviamente si può sempre migliorare, ma mi sento in grado di guidare la squadra per lottare per ogni traguardo, come è successo nella seconda parte della passata stagione. Mi sento pronto per diventare un pretendente al titolo. Ho maturato una grande esperienza negli ultimi anni e sono pronto”.

Il pilota australiano viene interpellato anche sulla situazione di Andrea Dovizioso, che deve ancora firmare il rinnovo di contratto con Ducati: “Non ho voce in capitolo sulla scelta del mio compagno di squadra, ma sono sicuro che ci divertiremmo un sacco insieme e credo che saremmo una grande coppia. L’unica cosa che gli posso dire è che i miei ex-compagni di squadra dicono che sono un ottimo compagno”.

Miller ha anche dato un consiglio al suo attuale compagno Francesco Bagnaia, che al primo anno di MotoGP ha faticato e che nel 2020 è chiamato a effettuare progressi: “È troppo esigente con sé stesso. Sulla sua tuta ha impresso la scritta ‘go free’, sii libero, ma non vedo una persona libera. Lavora tanto ed è determinato, ma a fine sessione si siede davanti al computer e guarda la telemetria per ore. È importante farlo, ma deve rilassarsi e divertirsi di più”.

Probabilmente Pecco sente molto la pressione di dover fare bene nella top class del Motomondiale e cerca di essere un perfezionista. Jack gli consiglia maggiore spensieratezza per riuscire a tirare fuori il suo talento. Vedremo se il pilota torinese seguirà il consiglio.

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