Formula 1, Webber e il GP del Mugello: i “pericoli” per i piloti

Formula 1, il GP del Mugello potrebbe essere inserito nel calendario “autunnale” del Mondiale ancora in definizione. Webber, ex pilota della Red Bull, dice la sua sul circuito toscano 

F1 GP Silverstone
(Foto: Getty Images)

La Formula 1 al Mugello è più di un’ipotesi. Proseguono le trattative tra Liberty Media e i circuiti europei che potrebbero ospitare altri GP del Mondiale dopo le tappe già stabilite fino a settembre. Hockhenheim, Portimao, Imola rappresentano alcuni dei concorrenti per il circuito toscano che ha dalla sua anche il sostegno di un ex pilota di Formula 1, Mark Webber.

L’ex compagno di Sebastian Vettel alla Red Bull ha effettuato al Mugello una serie di Test nel 2012 ricavando un’ottima impressione del circuito. Giudizio, quello del pilota australiano che non è cambiato nel corso degli anni. L’autodromo di Scarperia e San Piero resta un circuito ideale per la F1 anche se per i piloti sarà molto dura affrontarlo.

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Formula 1, Webber e il “pericolo” del Mugello

Intervistato da F1 Nation, Webber ha messo in guardia i colleghi dalle possibili insidie del circuito. “Potrebbe esserci 40 gradi di temperatura e nessuna testa di un pilota resisterà su quella pista. Il collo potrebbe spaccarsi con le macchine che hanno.”

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Mark Webber (Getty Images)

Insidie, dunque, potenziali al Mugello ma tali da non far cambiare idea a Webber che ribadisce: “Penso che correre lì sarebbe splendido. Dieci giri al Mugello equivalgono a mille ad Abu Dhabi in quanto a soddisfazione. Quindi spero che Liberty Media porti avanti il progetto.”

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