Ferrari, Vettel e Leclerc in pista al Mugello: programma test del 23 giugno

La Ferrari in pista al Mugello per una sessione di test con Charles Leclerc e Sebastian Vettel: i due piloti utilizzeranno la monoposto 2018 e proveranno a prendere confidenza con il nuovo protocollo.

Ferrari test Mugello
Foto: Getty Images

Si avvicina a grandi passi la partenza della stagione di Formula Uno, al via dal 5 luglio, e in vista di quel momento, la Ferrari vuole approfittare di questo periodo per mettere a punto gli ultimi dettaglio in vista delle gare ufficiali. L’annata sarà certamente particolare per la scuderia di Maranello, che ha già formalizzato l’addio con Sebastian Vettel, che sarà sostituito da Carlos Sainz jr., ma il tedesco vuole fare il possibile per concludere al meglio la sua esperienza con la “Rossa”.

Il numero cinque e il compagno di squadra, Charles Leclerc, sarà protagonista di un importante sessione di test nella giornata di domani, 23 giugno, organizzata sulla pista del Mugello. In base a quanto ha fatto sapere il team, i due utilizzeranno in pista la SF71H, la monoposto del 2018. La scelta potrebbe sembrare inusuale visto che non permette di capire quali potrebbero essere gli aspetti su cui lavorare, ma è in realtà dettata da una motivazione ben precisa: portare a termine un lavoro il più possibile completo senza la necessità di intervenire in corsa.

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Il test al Mugello della Ferrari – Una pista cara alla scuderia

Non è escluso che la decisione di sfruttare la pista del Mugello per questo fase di lavoro possa essere dettata da una motivazione altrettanto importante. Il nostro Paese sembra essere infatti tra i candidati per ospitare due gare: già confermata quella tradizionale di Monza, prevista il prossimo 6 settembre, ma tra le ipotesi più accreditate c’è proprio quella del circuito di proprietà del team italiano.

L’impegno che li attende potrebbe non essere da sottovalutare: si tratta infatti di una pista dalle caratteristiche particolari per i saliscendi e i curvoni veloci, che richiede anche importanti doti fisici da parte di chi è al volante.

Questa potrà essere inoltre un’occasione utile per i due piloti per riprendere confidenza con una quotidianità che tutti i protagonisti del Circus avevano dovuto accantonare almeno momentaneamente a causa del Covid-19. In questo frangente sarà inoltre testato il protocollo approvato dalla FIA che tutti gli addetti ai lavori saranno chiamati a seguire.

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