Ferrari, Vettel e Leclerc: pronto il sostituto in caso di positività al Covid-19

Cosa dovrebbe fare la Ferrari se uno tra Charles Leclerc e Sebastian Vettel risultasse positivo al coronavirus? Risponde il ds Laurent Mekies.

Vettel Leclerc
Sebastian Vettel e Charles Leclerc carichi per il campionato F1 2020 (Getty Images)

Il campionato 2020 di Formula 1 parte la prossima settimana e tutti i team si stanno preparando al meglio. Non solo per essere pronti tecnicamente e mentalmente, ma che a livello di sicurezza sanitaria.

Infatti, ciascuna delle squadre dovrà rispettare dei rigidi protocolli per evitare che si possa diffondere il temuto coronavirus Covid-19. Presso i paddock ci sarà un numero limitato di persone e la speranza è che tutto scorra liscio senza che si verifichino problematiche.

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F1, piloti positivi al Covid-19? Il piano Ferrari

Giovinazzi
Antonio Giovinazzi pilota di riserva Ferrari (Getty Images)

Cosa succederebbe se un pilota risultasse positivo al Covid-19? Ogni team dovrà prepararsi a sostituirlo con un driver riserva. La Ferrari ha pronto il proprio piano B.

Laurent Mekies, direttore sportivo ferrarista, ha spiegato in video-conferenza stampa cosa accadrebbe in caso di positività di Charles Leclerc o Sebastian Vettel: «Al loro posto correrà Antonio Giovinazzi in prestito dall’Alfa Romeo».

Antonio Giovinazzi è un pilota sotto contratto con la scuderia di Maranello, ma che è stato “prestato” all’Alfa Romeo nel 2019 e confermato per quest’anno. C’è già un accordo tra i due team per far correre l’italiano in rosso se dovesse essere necessario rimpiazzare uno dei driver titolari.

A sua volta la squadra Alfa Romeo dovrà avere pronta un’alternativa per non gareggiare con il solo Kimi Raikkonen. Serve essere preparati ad ogni eventualità. Il riscontro di casi positivi non fermerà i gran premi, la strada ormai è stata tracciata e i vertici della F1 vogliono correre e concludere il campionato.

Mekies ha spiegato anche alcune delle regole che andranno rispettate alla partenza effettiva della stagione: «Tutti dovranno effettuare tampone e test sierologico, presentando un certificato medico non più vecchio di 4 giorni all’arrivo. Una volta nel paddock, tutti ripeteranno i test ogni 5 giorni. Per la maggior parte del tempo bisognerà tenere la mascherina e gli spostamenti andranno limitati».

Sarà una Formula 1 anomala, a partire dall’assenza di pubblico sulle tribune, ma bisogna adattarsi. Le varie scuderie daranno il massimo per rispettare le regole e regalare ai tifosi a casa lo spettacolo migliore possibile.

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