F1, Domenicali e il pronostico per il Mondiale 2020: “Hamilton non è sazio”

Stefano Domenicali, ex team principal della Ferrari, dice la sua sul Mondiale 2020 della Formula Uno: Lewis Hamilton sarà ancora il favorito per la lotta per il titolo.

Domenicali
Foto: Getty Images

E’ iniziato il conto alla rovescia in vista del Mondiale 2020 di Formula Uno, al via dal prossimo weekend in Austria. Si tratterà certamente di una stagione particolare, non solo per il ritardo deciso per la partenza, indispensabile affinché potessero esserci meno rischi per la salute di adetti ai lavori, ma anche per la tappe che sono state inserite in calendario. Per la prima volta, infatti, alcuni Paesi ospiteranno due gare, anche se resta ancora il dubbio sulla possibilità di poter disputare alcuni appuntamenti extra Europa. Non ci sono invece grandi dubbi su chi possa essere il favorito per il titolo: Stefano Domenicali, uno che conosce bene l’atmosfera che si respira nel Circus per il suo passato alla Ferrari, scommette ancora su Lewis Hamilton.

La scuderia di Maranello sogna certamente di poter insidiare le Frecce d’Argento, pur non partendo con l’idea di essere una delle pretendenti principali per la conquista di un successo iridato.

Lewis Hamilton
Il campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton, tredici anni al vertice (Getty Images)

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Mondiale 2020 di Formula Uno – Domenicali punta ancora su Lewis Hamilton

Ormai dal 2014 la Mercedes conquista il titolo costruttori e partirà con i favori del pronostico anche nella stagione al via tra pochi giorni. Lewis Hamilton, pur non avendo ancora rinnovato il contratto in vista del 2021, è pronto a inserire un altro titolo nel suo già ricco palmares. Su questo aspetto non sembra avere dubbi nemmeno Stefano Domenicali, nonostante il suo più che naturale affetto nei confronti della Ferrari.

La Ferrari deve certamente fare il possibile per mettere in difficoltà la Mercedes, ma Hamilton sarà sempre un avversario più che temibile – ha detto l’ex team principal della “Rossa” ai microfoni de Il Resto del Carlino -. Mi fido comunque da anni di Binotto, anche se i segnali emersi dai test prima dello stop non avevano dato segnali molto incoraggianti. Le situazioni difficili da gestire non mancano: Vettel è praticamente separato in casa, so che comunque è un professionista e si comporterà correttamente. Sono comunque d’accordo sulla scelta di puntare su Leclerc, è un grande talento, rappresenta anche una gratifica importante per il lavoro fatto dall’Accademia per i giovani piloti, un progetto che avevamo lanciato quando in pochi sembravano crederci”. 

Il pilota più accreditato per vincere sarà comunque ancora uno, su questo Domenicali non sembra avere dubbi: “Verstappen e Leclerc potrebbero essere protagonisti di importanti duelli in pista, ma io sono convinto che Hamilton sia tutt’altro che sazio – continua l’attuale ad della Lamborghini – . Nonostante le differenze evidenti nel calendario rispetto alle altre stagioni, ci aspetta comunque una stagione vera, in cui chi conquisterà il titolo sarà campione a tutti gli effetti. Io sono convinto che a breve il calendario si arricchirà di altri appuntamenti rispetto a quanto deciso finora”.

Il dirigente ha voluto dire la sua anche sulla possibilità di avere due Gran Premi in Italia: “Non me la sento di esprimere una preferenza per il Mugello o Imola. Io sono di Imola e ho diretto per anni l’autodromo toscano. E’ come se fossero entrambi miei figli” – ha concluso.

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