Iron Maiden, l’aereo della rock band: in volo con Captain Dickinson

Tra tutti i gruppi che hanno utilizzato mezzi propri per tour mondiali ed esibizioni, gli inglesi Iron Maiden sono stati sicuramente i più appassionati. Soprattutto per via del cantante Bruce Dickinson, ottimo pilota.

Iron Maiden
L’ultimo Ed Force One, utilizzato nel tour del 2016 (Foto Iron Maiden)

Se la prima rock band che ha utilizzato gli aerei come forma di promozione e di marketing sono stati gli AC-DC, gli Iron Maiden sono stati certamente quelli che hanno portato questo tipo di esposizione mediatica a un altro livello.

 

Iron Maiden
La band al completo, con Dickinson in divisa (Foto Iron Maiden)

Iron Maiden, captain Dickinson speaking

Bruce Dickinson, cantante storico della metal band più popolare del mondo, oltre che musicista, produttore e appassionato collezionista di auto e moto, è un esperto pilota d’aerei: “Ho iniziato a pilotare in Florida dopo un lungo tour mondiale, volevo fare qualcosa di diverso dal solito e ho sempre amato volare – spiega Dickinson raccontando quella che è la sua grande passione – ho scoperto di avere anche un certo talento perché in poco tempo sono riuscito a ottenere diversi brevetti di volo. La cosa è costata parecchi soldi ma, contemporaneamente, e diventato anche un vero e proprio business. Mi sono comprato il mio primo aereo personale, ho messo su una piccola compagnia per il trasporto di persone, soprattutto turisti, tra Florida e Caraibi. Poi ho deciso di prendere il brevetto da volo civile per i quadrimotori e da lì anche l’approccio della band agli aerei è cambiata”.

Pilotare un quadrimotore a reazione significa tenere testa a bestioni come il 757. Dickison sfrutta i momenti liberi dall’attività della band per volare con diverse compagnie civili. Poi ne fonda una propria. Non solo, la sua capacità alla cloche diventa un’altra occasione di marketing. Diverse compagnie lo vogliono come special guest ai comandi per voli speciali. Trasporta il Liverpool a Napoli durante una trasferta di Champions League nel 2010 e vola anche con la RAF durante alcune missioni in Afghanistan e in Iraq. Dickinson, 61 anni, ha una quindicina di brevetti di volo e ha volato con non meno di settanta diversi velivoli.

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L’Ed Force One, un mutante volante

La svolta arriva quando dopo un lungo periodo di separazione dalla band per lanciare una carriera solista che non decollerà come i suoi aerei, Bruce Dickinson si mette al comando del 747 che sta trasportando la band e lo staff nel tour mondiale del 2003. Il cantante si presenta ai con la classica frase… “Buongiorno passeggeri, è il capitano Dickinson che vi parla”. L’atterraggio è da manuale e da lì, nonostante il tour e le nottate lunghissime, il cantante – come ogni comandante che si rispetti – Dickinson è il primo a salire a bordo e l’ultimo ad andarsene effettuando tutti i controlli di routine, decollando e atterrando regolarmente. Il management della band ha una grande idea: creare l’Ed Force One.

Iron Maiden
Sulla prua della fusoliera tutte le date del tour mondiale

Marketing vincente con loghi e simboli

Ed, il mutante, è il simbolo della band: è uno dei disegni più popolari del mondo perché compare in tutte le magliette degli Iron Maiden che è la band che ha venduto più t-shirt di qualsiasi altra rockstar del pianeta. Si calcola che esistano non meno di 15 milioni di magliette di Ed in giro per il mondo. Ed campeggia sulla livrea del 757 del tour del 2008, il Somewhere Back in Time World Tour. Si dice che l’areo sia della band, o addirittura di Dickinson. In realtà si tratta di un leasing che viene acceso all’inizio del tour e concluso alla fine dei concerti dopo quasi un anno e mezzo.

Il fornitore del mezzo è la Astreus, compagnia di voli privati con cui Dickinson collabora che riesce anche a personalizzare il numero del volo della band che diventa il “Flight 666” da una delle loro canzoni di maggiore successo (“666 The Number of the Beast”). L’Ed Force One, il nome fu scelto dai fan della band con un sondaggio, viene riproposto a ogni tour: quasi sempre un 747 anche se con diverse configurazioni. Non sono mancati anche i momenti di difficoltà: nel 2016 in Cile una collisione con la motrice di terra provoca due feriti e il danneggiamento di due motori. L’Ed Force One resta a terra per qualche settimana e la band torna a volare con le compagnie civili tradizionali.

Nel video seguente Bruce Dickinson presenta l’Ed Force One del tour 2016, in tour per cinque mesi.

 

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